Campus, finito con una pietra
domenica il funerale nel paese
(foto: SassariNotizie.com)
FLORINAS. Secondo i risultati definitivi, ma ufficiosi, dell'autopsia sul corpo di Gianfranco Campus ci sono alcuni segni compatibili con quelli di forcone. Un rilievo che conferma quanto detto dall'imputato romeno Cristian Ciuca che ha guidato gli inquirenti al ritrovamento del corpo della vittima sabato scorso. Le lesioni ritrovate sul collo di Campus non sarebbero state mortali, ma su queste, riferisce i quotidiano La Nuova Sardegna, sono ancora in corso alcuni esami.
La morte. Gli elementi più rilevanti degli esami condotti dai medici legali incaricati dalla Procura sono le evidenti ferite al cranio, probabile causa della morte. Queste sarebbero state procurate da una grossa pietra, come indicato nel racconto di uno dei tre imputati, Ciuca.
L'uomo ha indicato con precisione il punto in cui era stato sepolto Campus, nel terreno di proprietà di Angelo Garau, l'imputato principale.
Le armi e la svolta. Il ritrovamento del corpo della vittima è un tassello importante per le indagini a supporto anche del lavoro svolto dal Reparto operativo del comando provinciale e dal pm Maria Grazia Genoese. Ora mancano ancora le armi, che si continuano a cercare: il masso con cui sarebbe stato finito Campus, il forcone e la pistola con cui sarebbe stato solo minacciato.
La vicenda e gli imputati. Tre gli imputati che hanno ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.
Il principale è Angelo Garau, ex amico della vittima, che avrebbe agito per motivi di gelosia: la moglie da cui si stava separando avrebbe avuto una relazione con Campus, mai confermata. Gli altri due sono suoi aiutanti nell'azienda: Gian Luca Pittalis, 21 anni, di Orune e il servo pastore romeno, Nicolae Cristian Ciuca, 40 anni. È lui, arrestato in Olanda lo scorso dicembre, che ha parlato a fine agosto con il magistrato Maria Grazia Genoese, raccontando dell'esecuzione di Campus e del luogo in cui era stato sepolto. Versione confermata dal ritrovamento del corpo. Per i tre imputati il 27 settembre sarà il giorno in cui verranno ascoltati dal gup Antonello Spanu.
Il funerale. Il corpo di Gianfranco Campus è stato ora restituito ai familiari, domani a Florinas ci sarà il funerale. Una cerimonia che, senza l'iniziativa di Ciuca, forse, non ci sarebbe stata.
La morte. Gli elementi più rilevanti degli esami condotti dai medici legali incaricati dalla Procura sono le evidenti ferite al cranio, probabile causa della morte. Queste sarebbero state procurate da una grossa pietra, come indicato nel racconto di uno dei tre imputati, Ciuca.
L'uomo ha indicato con precisione il punto in cui era stato sepolto Campus, nel terreno di proprietà di Angelo Garau, l'imputato principale.
Le armi e la svolta. Il ritrovamento del corpo della vittima è un tassello importante per le indagini a supporto anche del lavoro svolto dal Reparto operativo del comando provinciale e dal pm Maria Grazia Genoese. Ora mancano ancora le armi, che si continuano a cercare: il masso con cui sarebbe stato finito Campus, il forcone e la pistola con cui sarebbe stato solo minacciato.
La vicenda e gli imputati. Tre gli imputati che hanno ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.
Il principale è Angelo Garau, ex amico della vittima, che avrebbe agito per motivi di gelosia: la moglie da cui si stava separando avrebbe avuto una relazione con Campus, mai confermata. Gli altri due sono suoi aiutanti nell'azienda: Gian Luca Pittalis, 21 anni, di Orune e il servo pastore romeno, Nicolae Cristian Ciuca, 40 anni. È lui, arrestato in Olanda lo scorso dicembre, che ha parlato a fine agosto con il magistrato Maria Grazia Genoese, raccontando dell'esecuzione di Campus e del luogo in cui era stato sepolto. Versione confermata dal ritrovamento del corpo. Per i tre imputati il 27 settembre sarà il giorno in cui verranno ascoltati dal gup Antonello Spanu.
Il funerale. Il corpo di Gianfranco Campus è stato ora restituito ai familiari, domani a Florinas ci sarà il funerale. Una cerimonia che, senza l'iniziativa di Ciuca, forse, non ci sarebbe stata.
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