medicina
Un intervento chirurgico per curare la sclerosi multipla: la teoria di Zamboni
Sabato al Vialetto alle 9.30 il 1° Convegno regionale "CCSVI e sclerosi multipla"
di Valentina Guido
SASSARI. Con la salute c'è poco da scherzare. E illudere un malato di sclerosi multipla dell'esistenza di una cura chirurgica può essere molto rischioso. Ma vale la pena di soffermarsi sulle ricerche del Professor Paolo Zamboni, anche perché il chirurgo vascolare dell'Università di Ferrara sarà domani a Sassari per presentare le sue scoperte ai colleghi medici, e sabato mattina incontrerà il pubblico alle 9.30 al Vialetto, a Predda Niedda, per il 1° convegno regionale “CCSVI e sclerosi multipla”.
L'evento è organizzato dall'associazione Sasm onlus (Sardegna sclerosi multipla) e porterà in città un'équipe di medici che ha fatto della lotta a questa malattia una ragione di vita. Paolo Zamboni ha iniziato le ricerche quando la moglie si è ammalata. Dalla fine degli anni '90 ha cominciato a studiare le vene varicose e ha scoperto che le macchie scure sulle gambe sono accumuli di ferro. Da qui è andato avanti e ha teorizzato l'esistenza dell'insufficienza cronica cerebro spinale (CCSVI), una patologia non ancora riconosciuta ufficialmente, ma che di fatto, secondo Zamboni, sarebbe la causa della sclerosi multipla. Oggi la malattia è annoverata tra le patologie autoimmuni e curata quindi con immunosoppressori e interferon, ma l'origine reale sarebbe organica, a parere del chirurgo ferrarese: un'ostruzione delle vene extracraniche (quelle visibili nel collo) e della vena azigos che drena il sangue dalla colonna vertebrale. Zamboni, in collaborazione con il dottor Fabrizio Salvi dell'ospedale Bellaria di Bologna, ha individuato questa malformazione in tutti i malati di sclerosi multipla da lui trattati. La soluzione sarebbe dunque un intervento di angioplastica dilatativa sulle vene ostruite.
«Per noi malati è una speranza in cui crediamo- racconta Ida Morando, socia della Sasm- perché se il professor Zamboni avesse ragione, ci cambierebbe la vita». Ha scoperto di essere malata nel '92, ma già da quando era una ragazzina ha cominciato a sentire i primi formicolii. «La ricerca all'estero è avanti, in Italia invece siamo indietro anche perché la Fondazione italiana sclerosi multipla finanzia, a denti stretti, solo ricerche sull'eco color doppler. Ma così si scopre solo la malformazione. Quello che ci interessa davvero è l'intervento, ma di questo passo se ne riparla tra cinque anni. L'eco color doppler ora come ora si fa solo a Ferrara e c'è una lista d'attesa lunghissima, io sono oltre il mille! Se fosse possibile però, vorrei essere operata subito, e così tutti i pazienti nelle mie condizioni». Di fatto molti partono per i viaggi della speranza, per esempio in Polonia, dove vengono operati, ma con quali garanzie?
Tuttavia, se numerosi pazienti ripongono molta fiducia in Paolo Zamboni (soprattutto su internet c’è un vasto movimento d’opinione a sostegno delle sue tesi), non tutti i neurologi concordano con la sue teoria. Sulla rivista tedesca “Neurologische Klinik”, il 14 aprile una squadra di medici dell’Università di Bochum ha pubblicato uno studio in cui si sostiene che solo il 20 per cento dei pazienti trattati presenta l’insufficienza cronica cerebrospinale. Secondo questa ricerca, dunque, non si può ancora giustificare un approccio chirurgico invasivo e non si può nemmeno pensare che la CCSVI rappresenti l’unico fattore patogenetico nella sclerosi multipla.
Leggi anche:
- In Sardegna 1620 contagi nelle ultime 24 ore, cala il numero dei ricoverati
- Matteo Dore vince il Fight club championship
- Lotta stile libero: Simone Piroddu è Campione d’Europa U20
- Sardegna, partono i saldi estivi. Adiconsum: "Occorre prudenza, è alto il rischio di fregature"
- Italia Polo Challenge, Porto Cervo come Wembley
- Martedì a Il Vecchio Mulino “Filosofia de Logu: decolonizzare il pensiero e la ricerca in Sardegna
- I Comuni di Ussaramanna e Sadali vincono il premio “Piccolo Comune Amico”
- Una giornata storica per Oliena e per la Chiesa sarda: la beatificazione di Padre Solinas
- Allerta meteo, previste temperature fino a 40°
- Caldo, Coldiretti: città roventi con solo 31 mq di verde a testa
- Presentato il nuovo Tempio Crematorio di Sassari
- To Be in Jazz Estate, quattro appuntamenti in vigna con la musica di Monk
- Turismo in Sardegna. Muntoni (Delphina hotels & resorts): "Il trend delle presenze è positivo"
- Sassari, da lunedì chiuso un tratto del Corso
- Anche nel 2022 Sassari conquista la Bandiera Blu per tre delle sue spiagge
- Comune di Sassari, sabato 2 luglio viale Trento riapre al traffico
- Olbia. Denunciate 20 persone che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto
- Governo boccia l'emendamento energia per la Sardegna. Le dichiarazioni di CGIL, CISL e Uiltec- UIL
- “ADAPTABILITY”: TEDxViaCavour, il primo evento TEDx organizzato a Sassari
- Dal 30giugno al 2luglio chiuso il tratto di viale Trento tra via Principessa Iolanda e viale Umberto