A Capodanno in sessanta all'alcoltest
Test alcolemico di fine anno per circa sessanta sassaresi che, la notte di San Silvestro, hanno partecipato volontariamente alla campagna di sicurezza stradale promossa dal comando della polizia municipale di Sassari. L'ufficio mobile, con i kit dell'etilometro, era posizionato in piazza d'Italia dove si è svolto l'appuntamento clou del capodanno sassarese.
Interessanti i dati dell'attività della pattuglia del comando di via Carlo Felice impegnata nella campagna di sensibilizzazione. Dai controlli è risultato che il 45 per cento di coloro che si sono sottoposti all'etilometro erano entro i limiti di legge (0,0-0,5g/l) nonostante avessero dichiarato di aver bevuto. Il 10 per cento era nella prima fascia cosiddetta amministrativa (0,5-0,8g/l) quindi il 35 per cento nella seconda fascia (0,8-1,5) e, infine, il 10 per cento nella terza fascia oltre 1,5. Chi viene fermato alla guida di un veicolo e si trova nelle ultime due fasce è punito penalmente anche con l'arresto, oltre che con la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno e il pagamento di un'ammenda.
L'età media di coloro che hanno partecipato è stata di 36 anni, il 70 per cento erano uomini e il 30 per cento donne. Dei partecipanti 10 erano entro la fascia d'età compresa tra i 19 e i 21 anni, neopatentati, per i quali è prevista dalla legge tolleranza zero.
«Grazie all'azione sinergica delle forze dell'ordine e all'attenzione dei cittadini che hanno festeggiato con sobrietà – afferma il sindaco Nicola Sanna – la notte di capodanno è stata, sicuramente, tra le più tranquille. Iniziative come questa hanno sempre la capacità di sensibilizzare i cittadini sui temi della sicurezza e della prevenzione degli incidenti stradali».
«Abbiamo iniziato questo tipo di campagne alcuni anni fa – spiega il comandante vicario Marialuisa Masala – in collaborazione con la Dinamo che metteva a disposizione alcuni biglietti di ingresso alle partite per coloro che risultavano negativi all'etilometro. E se in una prima fase c'era una certa riluttanza da parte delle persone a sottoporsi ai controlli, adesso le risposte dei cittadini stanno aumentando».
«La nostra amministrazione – afferma l'assessore alla Mobilità Antonio Piu – crede che la prevenzione sia punto fondamentale per evitare il più possibile le stragi da alcool, la sicurezza stradale passa da questo e nel far capire, quanto più possibile, l'importanza della vita».
Il comando di via Carlo Felice attiva questo tipo di campagne con una certa cadenza, in particolare durante eventi di rilievo come quelli del capodanno. «Riteniamo – riprende Marialuisa Masala – che si tratti di un servizio utili per il cittadino.
«Durante la notte di capodanno mi sono sottoposta anch'io al test con risultato zero, nonostante qualche ora prima avessi bevuto qualche bicchiere di vino. È certo che gli esiti cambiano da soggetto a soggetto – conclude – in funzione anche di quante bevande alcoliche siano state bevute, da quanto tempo prima siano state assunte, da quanto cibo una persona abbia mangiato».
Durante la notte di capodanno a fare i controlli sono stati tre agenti della polizia municipale. Di solito il mezzo è impiegato con due unità di personale, sia in attività di pattuglia ordinaria che di ausilio ad altre pattuglie che possono richiederne l'intervento.
Interessanti i dati dell'attività della pattuglia del comando di via Carlo Felice impegnata nella campagna di sensibilizzazione. Dai controlli è risultato che il 45 per cento di coloro che si sono sottoposti all'etilometro erano entro i limiti di legge (0,0-0,5g/l) nonostante avessero dichiarato di aver bevuto. Il 10 per cento era nella prima fascia cosiddetta amministrativa (0,5-0,8g/l) quindi il 35 per cento nella seconda fascia (0,8-1,5) e, infine, il 10 per cento nella terza fascia oltre 1,5. Chi viene fermato alla guida di un veicolo e si trova nelle ultime due fasce è punito penalmente anche con l'arresto, oltre che con la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno e il pagamento di un'ammenda.
L'età media di coloro che hanno partecipato è stata di 36 anni, il 70 per cento erano uomini e il 30 per cento donne. Dei partecipanti 10 erano entro la fascia d'età compresa tra i 19 e i 21 anni, neopatentati, per i quali è prevista dalla legge tolleranza zero.
«Grazie all'azione sinergica delle forze dell'ordine e all'attenzione dei cittadini che hanno festeggiato con sobrietà – afferma il sindaco Nicola Sanna – la notte di capodanno è stata, sicuramente, tra le più tranquille. Iniziative come questa hanno sempre la capacità di sensibilizzare i cittadini sui temi della sicurezza e della prevenzione degli incidenti stradali».
«Abbiamo iniziato questo tipo di campagne alcuni anni fa – spiega il comandante vicario Marialuisa Masala – in collaborazione con la Dinamo che metteva a disposizione alcuni biglietti di ingresso alle partite per coloro che risultavano negativi all'etilometro. E se in una prima fase c'era una certa riluttanza da parte delle persone a sottoporsi ai controlli, adesso le risposte dei cittadini stanno aumentando».
«La nostra amministrazione – afferma l'assessore alla Mobilità Antonio Piu – crede che la prevenzione sia punto fondamentale per evitare il più possibile le stragi da alcool, la sicurezza stradale passa da questo e nel far capire, quanto più possibile, l'importanza della vita».
Il comando di via Carlo Felice attiva questo tipo di campagne con una certa cadenza, in particolare durante eventi di rilievo come quelli del capodanno. «Riteniamo – riprende Marialuisa Masala – che si tratti di un servizio utili per il cittadino.
«Durante la notte di capodanno mi sono sottoposta anch'io al test con risultato zero, nonostante qualche ora prima avessi bevuto qualche bicchiere di vino. È certo che gli esiti cambiano da soggetto a soggetto – conclude – in funzione anche di quante bevande alcoliche siano state bevute, da quanto tempo prima siano state assunte, da quanto cibo una persona abbia mangiato».
Durante la notte di capodanno a fare i controlli sono stati tre agenti della polizia municipale. Di solito il mezzo è impiegato con due unità di personale, sia in attività di pattuglia ordinaria che di ausilio ad altre pattuglie che possono richiederne l'intervento.
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