Coldiretti. Nei mercati di Campagna Amica la campagna #MangiaItaliano
La prima volta di Campagna amica all'emiciclo (foto: SassariNotizie.com)
Domani in tutti i mercati di Campagna Amica e negli agriturismo la campagna #MangiaItaliano, lanciata da Coldiretti in tutta la Penisola a sostegno del made in Italy, del cibo italiano, del lavoro serio e onesto di migliaia di persone. Una campagna di vera informazione a favore dell’agricoltura più green d’Europa, quella italiana che conta 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnate nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari.
Domani (sabato) l’iniziativa #MangiaItaliano si terrà nei mercati (di mattina dalle 8 alle 13) di Sassari (Emiciclo e al coperto di Luna e Sola), di Nuoro all’Exmè, Oristano in via degli Artigiani, Quartu Sant’Elena a Pitz’e Serra, Monserrato in via del Redentore e di Cagliari (dalle 16 alle 20) nel centro commerciale Santa Gilla ci saranno tutte le eccellenze a km0 sarde 100%. Ma anche in tutti gli agriturismo Campagna Amica.
E’ una campagna per superare la disinformazione di chi, in modo vile, approfitta anche di questi momenti di difficoltà per screditare chi produce nel rispetto delle regole cibo sicuro e garantito. Come il disgustoso video francese sulla pizza italiana andato in onda su Canal plus che mira a screditare il Made in Italy.
Il coronavirus, infatti, non ha fermato la campagna che lavora e va avanti e garantisce a tutta la popolazione l’approvvigionamento di materie prime sane e a km 0.
“Oggi a maggior ragione è fondamentale consumare prodotti locali – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – innanzitutto a difesa della propria salute, perché i prodotti italiani e dunque sardi sono garantiti da una legislazione più attenta e a controlli più severi, ma anche grazie ad agricoltori e allevatori coscienziosi che lavorano nel rispetto della terra e per la salvaguardia della salute dei consumatori. Inoltre, in questo momento critico, è importante darci una mano reciproca e aiutare la nostre economia. Insieme supereremo pure questa difficoltà e anzi ne potremmo, con il buon senso, trarre dei vantaggi rafforzando la cultura del cibo locale e rafforzando anche i controlli verso i prodotti di cui non conosciamo la provenienza e i metodi di coltivazione e trasformazione”.
Le ripercussioni per l’economia sono pesanti e ne sta risentendo anche il settore primario. Solo per fare un esempio, la chiusura delle scuole (senza entrare nel merito delle decisione) ha fermato tantissime imprese e aziende agricole che forniscono i prodotti a km0 per le mense.
Domani (sabato) l’iniziativa #MangiaItaliano si terrà nei mercati (di mattina dalle 8 alle 13) di Sassari (Emiciclo e al coperto di Luna e Sola), di Nuoro all’Exmè, Oristano in via degli Artigiani, Quartu Sant’Elena a Pitz’e Serra, Monserrato in via del Redentore e di Cagliari (dalle 16 alle 20) nel centro commerciale Santa Gilla ci saranno tutte le eccellenze a km0 sarde 100%. Ma anche in tutti gli agriturismo Campagna Amica.
E’ una campagna per superare la disinformazione di chi, in modo vile, approfitta anche di questi momenti di difficoltà per screditare chi produce nel rispetto delle regole cibo sicuro e garantito. Come il disgustoso video francese sulla pizza italiana andato in onda su Canal plus che mira a screditare il Made in Italy.
Il coronavirus, infatti, non ha fermato la campagna che lavora e va avanti e garantisce a tutta la popolazione l’approvvigionamento di materie prime sane e a km 0.
“Oggi a maggior ragione è fondamentale consumare prodotti locali – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – innanzitutto a difesa della propria salute, perché i prodotti italiani e dunque sardi sono garantiti da una legislazione più attenta e a controlli più severi, ma anche grazie ad agricoltori e allevatori coscienziosi che lavorano nel rispetto della terra e per la salvaguardia della salute dei consumatori. Inoltre, in questo momento critico, è importante darci una mano reciproca e aiutare la nostre economia. Insieme supereremo pure questa difficoltà e anzi ne potremmo, con il buon senso, trarre dei vantaggi rafforzando la cultura del cibo locale e rafforzando anche i controlli verso i prodotti di cui non conosciamo la provenienza e i metodi di coltivazione e trasformazione”.
Le ripercussioni per l’economia sono pesanti e ne sta risentendo anche il settore primario. Solo per fare un esempio, la chiusura delle scuole (senza entrare nel merito delle decisione) ha fermato tantissime imprese e aziende agricole che forniscono i prodotti a km0 per le mense.
“Stiamo riscontrando tanti alleati a sostegno della nostra campagna #MangiaItaliano – sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Abbiamo anche diversi testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo. Serve pure un impegno delle autorità nazionali e comunitarie, come ha chiesto il nostro presidente nazionale, Ettore Prandini, per fermare questa concorrenza sleale che mira a screditare i prodotti made in Italy per meri motivi opportunistici, oltre all’attenzione necessaria per un settore strategico, quello agricolo, non solo per la nostra economia ma anche per l’ambiente, la cultura e l’identità dei nostri territori. A tutti i livelli la Coldiretti è impegnata per sostenere anche con proposte concrete alle istituzioni le aziende agricole e tutta la filiera del cibo. Cerchiamo di utilizzare questo momento anche per robuste campagne di informazione e sensibilizzazione a favore del consumo di cibo locale. E’ anche grazie alla dieta Mediterranea che vantiamo primati nella longevità a livello regionale e nazionale”.
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