La RSA San Nicola di Sassari: "La tutela della salute non è negoziabile"
Riceviamo e pubblichiamo la nota della direzione della RSA SAN NICOLA di Sassari che illustra le modalità operative seguite per il contenimento del COVID-19
In merito ai casi di positività al Covid-19 riscontrati su alcuni ospiti della RSA SAN NICOLA, la Direzione della Residenza dichiara quanto segue:
Al manifestarsi dei primi sintomi, gli Ospiti sono stati isolati e, conformemente a quanto previsto dalle linee guida regionali, la Direzione Sanitaria ha prontamente contattato il numero di emergenza dell’Ufficio di Igiene per la gestione dei casi in collaborazione con la pubblica autorità.
Si sono potenziati i livelli di monitoraggio delle condizioni di salute di tutti gli ospiti e degli operatori, e contestualmente si è implementato l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già da tempo in uso.
Gli Operatori, uno staff composto da circa 130 Professionisti, sono stati quasi tutti sottoposti al tampone e si attende il completamento degli ultimi 39 e dei relativi esiti; è stato contestualmente richiesto il tampone per tutti gli Ospiti per i quali siamo tutt’ora in attesa dell’intervento da parte delle autorità competenti.
Il personale sanitario che ha manifestato sintomi sospetti è stato posto in isolamento domiciliare, come da disposizione delle Autorità Sanitarie
Si è provveduto a sostituire prontamente il personale assente per garantire i livelli assistenziali della RSA
Il personale della RSA, dotato di tutti i dispositivi di protezione, sta continuando il suo lavoro all’interno della struttura seguendo i protocolli sanitari di limitazione del contagio.
I familiari sono stati prontamente informati sulla situazione creatasi in struttura e vengono costantemente aggiornati sullo stato di salute dei propri cari, via telefono e con comunicazioni scritte da parte della Direzione della struttura.
Contemporaneamente si è provveduto ad avviare una sanificazione di tutti gli ambienti della RSA utilizzando una azienda locale specializzata nella disinfezione di ambienti sanitari.
Già dall’inizio dell’allarme sanitario (31 gennaio 2020), e ben prima che si sviluppassero focolai in Italia, la Residenza San Nicola aveva prontamente richiesto la massima osservanza delle norme di igiene (in particolare attraverso la diffusione della campagna “lavaggio delle mani”) e prevenzione di possibili contagi.
Dallo scorso 21 febbraio, la Residenza ha provveduto a potenziare tali norme, anche in anticipo rispetto all’ordinanza emessa dalle Istituzioni. Più in particolare:
Si è data massima visibilità all’interno delle strutture delle norme comportamentali di contenimento del contagio e di igiene
Si è formalmente impedito l’accesso in struttura di ospiti, operatori e familiari provenienti dalla “zona rossa” e a coloro che presentavano sintomi di raffreddamento e/o influenzali
Sono state previste forme di prevenzione ulteriore, limitando le visite giornaliere a un solo famigliare per volta, in buone condizioni di salute
L’accesso alla Residenza è stato consentito solo previo lavaggio accurato delle mani e misurazione della temperatura
Si è istituito un registro degli ingressi
Comunque la Direzione ribadisce che la tutela della salute dei propri ospiti e dei propri operatori è priorità non negoziabile: si segue costantemente l’evoluzione dell’emergenza, in collaborazione con le autorità competenti, e ci si impegna a gestire questa situazione straordinaria con tutti i mezzi a propria disposizione.
In merito ai casi di positività al Covid-19 riscontrati su alcuni ospiti della RSA SAN NICOLA, la Direzione della Residenza dichiara quanto segue:
Al manifestarsi dei primi sintomi, gli Ospiti sono stati isolati e, conformemente a quanto previsto dalle linee guida regionali, la Direzione Sanitaria ha prontamente contattato il numero di emergenza dell’Ufficio di Igiene per la gestione dei casi in collaborazione con la pubblica autorità.
Si sono potenziati i livelli di monitoraggio delle condizioni di salute di tutti gli ospiti e degli operatori, e contestualmente si è implementato l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già da tempo in uso.
Gli Operatori, uno staff composto da circa 130 Professionisti, sono stati quasi tutti sottoposti al tampone e si attende il completamento degli ultimi 39 e dei relativi esiti; è stato contestualmente richiesto il tampone per tutti gli Ospiti per i quali siamo tutt’ora in attesa dell’intervento da parte delle autorità competenti.
Il personale sanitario che ha manifestato sintomi sospetti è stato posto in isolamento domiciliare, come da disposizione delle Autorità Sanitarie
Si è provveduto a sostituire prontamente il personale assente per garantire i livelli assistenziali della RSA
Il personale della RSA, dotato di tutti i dispositivi di protezione, sta continuando il suo lavoro all’interno della struttura seguendo i protocolli sanitari di limitazione del contagio.
I familiari sono stati prontamente informati sulla situazione creatasi in struttura e vengono costantemente aggiornati sullo stato di salute dei propri cari, via telefono e con comunicazioni scritte da parte della Direzione della struttura.
Contemporaneamente si è provveduto ad avviare una sanificazione di tutti gli ambienti della RSA utilizzando una azienda locale specializzata nella disinfezione di ambienti sanitari.
Già dall’inizio dell’allarme sanitario (31 gennaio 2020), e ben prima che si sviluppassero focolai in Italia, la Residenza San Nicola aveva prontamente richiesto la massima osservanza delle norme di igiene (in particolare attraverso la diffusione della campagna “lavaggio delle mani”) e prevenzione di possibili contagi.
Dallo scorso 21 febbraio, la Residenza ha provveduto a potenziare tali norme, anche in anticipo rispetto all’ordinanza emessa dalle Istituzioni. Più in particolare:
Si è data massima visibilità all’interno delle strutture delle norme comportamentali di contenimento del contagio e di igiene
Si è formalmente impedito l’accesso in struttura di ospiti, operatori e familiari provenienti dalla “zona rossa” e a coloro che presentavano sintomi di raffreddamento e/o influenzali
Sono state previste forme di prevenzione ulteriore, limitando le visite giornaliere a un solo famigliare per volta, in buone condizioni di salute
L’accesso alla Residenza è stato consentito solo previo lavaggio accurato delle mani e misurazione della temperatura
Si è istituito un registro degli ingressi
A partire dal 5 marzo la Residenza San Nicola ha chiuso gli accessi al pubblico, al fine di proteggere i propri ospiti e il proprio personale.
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