Dopo 47 anni il Liceo Scientifico di Castelsardo resta senza prima
Pubblichiamo il Comunicato del gruppo Consiliare “Insieme per Castelsardo” sulla mancata deroga per l’istituzione della prima classe del liceo scientifico.
Negli anni scorsi ci siamo battuti con forza per raddoppiare l’offerta formativa superiore a Castelsardo, per costruire nuove e moderne scuole e per migliorare servizi ed attrezzature scolastiche, oltre che per progettare la scuola del nuovo millennio (progetto Iscol@). Siamo riusciti a far istituire il liceo linguistico, l’unico in Sardegna che insegna il russo, e siamo riusciti a salvare il liceo scientifico, con un’azione mirata sulle famiglie, partecipando attivamente agli open day, riuscendo sempre a far valere le nostre ragioni nelle interlocuzioni con la direzione scolastica e con la Regione ed ottenendo sempre le necessarie deroghe, quando necessarie. Ora, dopo 47 anni, per la prima volta, non avremmo la prima classe, un passo che prelude all’inizio della fine del Liceo scientifico di Castelsardo (aperto nel ‘74 giunta Cuccureddu) ma rappresenta, in maniera tangibile, il fatto che la nostra città è ormai instradata nella triste via del declino, ha perso di autorevolezza, appeal ed anche la semplice capacità di far valere le proprie ragioni nelle sedi istituzionali. Così in pochi mesi, dopo le battaglie, a volte assai dure, condotte assieme al vicesindaco Salvatore Suzzarellu ed alla giunta, che avevano consentito di crescere e di fare passi avanti, nell’offerta formativa, nell’organizzazione e nell’edilizia scolastica, perdiamo, invece, prima l’autonomia dell’istituto comprensivo (non abbiamo più neppure il dirigente/preside ma un reggente che viene di tanto in tanto) ed ora anche la prima del liceo scientifico. Una doppia drammatica sconfitta per la formazione e la cultura della nostra città e quindi una pesante ipoteca per la possibilità di crescita futura di Castelsardo. Noi crediamo e speriamo che ci sia ancora la possibilità di ottenere, come sempre avvenuto in passato, la deroga, in caso contrario i 12 studenti che avevano scelto di iscriversi al liceo scientifico di Castelsardo saranno costretti a cambiare indirizzo di studi o ad essere iscritti d’ufficio a Sassari, con conseguenti sveglie prima dell’alba e pranzi dopo le 15.
Negli anni scorsi ci siamo battuti con forza per raddoppiare l’offerta formativa superiore a Castelsardo, per costruire nuove e moderne scuole e per migliorare servizi ed attrezzature scolastiche, oltre che per progettare la scuola del nuovo millennio (progetto Iscol@). Siamo riusciti a far istituire il liceo linguistico, l’unico in Sardegna che insegna il russo, e siamo riusciti a salvare il liceo scientifico, con un’azione mirata sulle famiglie, partecipando attivamente agli open day, riuscendo sempre a far valere le nostre ragioni nelle interlocuzioni con la direzione scolastica e con la Regione ed ottenendo sempre le necessarie deroghe, quando necessarie. Ora, dopo 47 anni, per la prima volta, non avremmo la prima classe, un passo che prelude all’inizio della fine del Liceo scientifico di Castelsardo (aperto nel ‘74 giunta Cuccureddu) ma rappresenta, in maniera tangibile, il fatto che la nostra città è ormai instradata nella triste via del declino, ha perso di autorevolezza, appeal ed anche la semplice capacità di far valere le proprie ragioni nelle sedi istituzionali. Così in pochi mesi, dopo le battaglie, a volte assai dure, condotte assieme al vicesindaco Salvatore Suzzarellu ed alla giunta, che avevano consentito di crescere e di fare passi avanti, nell’offerta formativa, nell’organizzazione e nell’edilizia scolastica, perdiamo, invece, prima l’autonomia dell’istituto comprensivo (non abbiamo più neppure il dirigente/preside ma un reggente che viene di tanto in tanto) ed ora anche la prima del liceo scientifico. Una doppia drammatica sconfitta per la formazione e la cultura della nostra città e quindi una pesante ipoteca per la possibilità di crescita futura di Castelsardo. Noi crediamo e speriamo che ci sia ancora la possibilità di ottenere, come sempre avvenuto in passato, la deroga, in caso contrario i 12 studenti che avevano scelto di iscriversi al liceo scientifico di Castelsardo saranno costretti a cambiare indirizzo di studi o ad essere iscritti d’ufficio a Sassari, con conseguenti sveglie prima dell’alba e pranzi dopo le 15.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione
- Coronavirus Sardegna. Oggi si registrano 136 nuovi casi, 66 casi in meno rispetto al dato di ieri
- Sassari, sono complessivamente 342 i positivi al Covid: 21 in meno rispetto a venerdi
- Sassari. Nuova ordinanza Covid del comune di Sassari
- Il Reparto di Cardiologia dell'AOU Sassari eccellenza nazionale con le nuove sale operatorie
- Sassari: furto notturno nel supermercato Viro
- Dinamo Banco di Sardegna, arriva a Sassari lo statunitense Ethan Happ
- Osilo, ristorante sanzionato e chiuso per 5 giorni per il mancato rispetto delle misure anti-covid
- AOU Sassari:"Vaccinazioni anti-Covid, seguite le indicazioni della Regione"
- Covid-19. In Sardegna 202 nuovi casi. Continuo calo in terapia intensiva
- Sassari, vaccinazioni anti-Covid per tutti gli operatori della RSA “Matida”
- McDonald’s: apre il nuovo ristorante a Sassari, ci lavoreranno 63 persone
- Sassari, giovedì interruzione idrica negli impianti di potabilizzazione serviti dal Coghinas
- Covid-19 Sardegna. Oggi sono 411 i nuovi casi registrati, 180 in più rispetto a ieri.-3 in intensiva
- I dipendenti dell’Aou di Sassari tutti vaccinati, conclusa domenica la somministrazione della 1 dose
- Meteo Sardegna. Da stanotte e sino al pomeriggio di giovedì in arrivo vento e possibili mareggiate
- Operazione "Bella vita": 5 arresti per spaccio di stupefacenti. I Carabinieri sgominano una banda
- Focolaio Cov-19 nella Clinica Medica dell'AOU Sassari. Sono venti le persone positive
- Arrivano i vaccini in Sardegna: ma i numeri non tornano
- Covid-19.Sassari città conta 323 positivi,22 in più rispetto a venerdì scorso:invariati i ricoverati
- Sassari. Nuova ordinanza Covid del comune di Sassari