Videoconferenza fra Presidente Solinas e Ministro Cingolani sul futuro energetico della Sardegna
Si è svolta questa mattina in videoconferenza, alla presenza del Presidente della Regione Christian Solinas collegato dalla sede istituzionale della Presidenza della Regione, Villa Devoto, la riunione con il Ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, sui temi energetici.
“Siamo impegnati nell’individuare, di concerto con il Ministero, le soluzioni migliori per il futuro energetico dell’Isola”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas rimarcando il clima positivo e di grande collaborazione che ha caratterizzato il lavoro fin qui svolto e l’incontro odierno. “La cosa più importante per la Sardegna – ha detto il Presidente rivolgendosi al Ministro Cingolani - è riuscire a dare certezza al mondo dell’industria e delle imprese per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico e garantire ai sardi, nella transizione energetica, certezza delle tariffe, riallineandole a quelle che si pagano nel resto della terraferma. Riuscire ad affermare un principio di eguaglianza sostanziale per i cittadini sardi è per noi un obiettivo fondamentale da raggiungere. Abbiamo vissuto fino a oggi con costi energetici decisamente superiori rispetto al resto d’Italia, che hanno inciso sullo sviluppo economico e sociale dell’Isola. È per questo – ha aggiunto il Presidente - che oggi la Sardegna ha bisogno di una road map credibile in tema energetico, che guardi in prospettiva e che faccia bene alla Sardegna e al Paese nel suo complesso”.
In collegamento anche l’Assessore dell’industria Anita Pili, che ha riaffermato l’importanza di arrivare quanto prima a una strategia energetica per la Sardegna. “Dobbiamo garantire un assetto energetico congruo per il proseguimento e la crescita dell’industria sarda e per lo sviluppo delle attività recentemente avviate - ha evidenziato l’Assessore Pili – senza perdere di vista la perequazione tariffaria, fondamentale affinché anche i sardi possano pagare in bolletta una tariffa uguale a quella applicata nel resto d’Italia”.
“Siamo impegnati nell’individuare, di concerto con il Ministero, le soluzioni migliori per il futuro energetico dell’Isola”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas rimarcando il clima positivo e di grande collaborazione che ha caratterizzato il lavoro fin qui svolto e l’incontro odierno. “La cosa più importante per la Sardegna – ha detto il Presidente rivolgendosi al Ministro Cingolani - è riuscire a dare certezza al mondo dell’industria e delle imprese per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico e garantire ai sardi, nella transizione energetica, certezza delle tariffe, riallineandole a quelle che si pagano nel resto della terraferma. Riuscire ad affermare un principio di eguaglianza sostanziale per i cittadini sardi è per noi un obiettivo fondamentale da raggiungere. Abbiamo vissuto fino a oggi con costi energetici decisamente superiori rispetto al resto d’Italia, che hanno inciso sullo sviluppo economico e sociale dell’Isola. È per questo – ha aggiunto il Presidente - che oggi la Sardegna ha bisogno di una road map credibile in tema energetico, che guardi in prospettiva e che faccia bene alla Sardegna e al Paese nel suo complesso”.
In collegamento anche l’Assessore dell’industria Anita Pili, che ha riaffermato l’importanza di arrivare quanto prima a una strategia energetica per la Sardegna. “Dobbiamo garantire un assetto energetico congruo per il proseguimento e la crescita dell’industria sarda e per lo sviluppo delle attività recentemente avviate - ha evidenziato l’Assessore Pili – senza perdere di vista la perequazione tariffaria, fondamentale affinché anche i sardi possano pagare in bolletta una tariffa uguale a quella applicata nel resto d’Italia”.
Il Ministero ha inviato questa mattina un documento che raccoglie i punti fondamentali in tema di energia sul quale si esprimerà la Regione, frutto dell’intenso lavoro di analisi e confronto avvenuto nel corso di questi mesi e che, secondo quanto riferito dal Ministro nel corso della videoconferenza, dovrebbe consentire all’isola di recuperare un assetto energetico forte dado risposte concrete, così come chiede la Regione, sia ai cittadini e sia alle imprese.
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