Basket in carrozzina, l'Amicacci Abruzzo sbanca meda in gara uno di finale scudetto
Nel primo appuntamento della serie di finale Scudetto nel campionato di pallacanestro in carrozzina la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo espugna il PalaMeda e batte i campioni d’Italia in carica della UnipolSai Briantea84 Cantù 70 a 67, al termine di una intensissima partita decisa solo nei momenti finali del quarto quarto. Gli abruzzesi così, alla seconda apparizione in finale della propria quarantennale storia, conquistano subito un pesante match point da giocarsi in casa tra una settimana, quando si disputerà gara due (sabato 21 maggio) e poi l’eventuale gara tre (domenica 22 maggio).
Eppure la UnipolSai Briantea84 era partita meglio, conquistando l’inerzia del match con un 6 a 0 nel corso del primo periodo e in generale dando la sensazione di stare meglio in campo rispetto agli avversari anche con il quintetto con i tre lunghi Papi, Carossino e Sagar. L’Amicacci di coach Carlo Di Giusto però non si disunisce mai e in questa prima difficile porzione di match ha il grande merito di rimanere sempre dentro la partita, grazie al contributo del giocatore più atteso, il grande ex di giornata Adolfo Damian Berdun, ma anche con il contributo di Marco Stupenengo e Gabriel Benvenuto, sempre bravo a farsi trovare pronto a centro area e autore del canestro in tap-in che vale il -1 ad inizio secondo quarto. E’ a questo punto del match che la Briantea84 gioca la carta tattica che aveva deciso la recente finale di Coppa Italia, quella dei quattro lunghi contemporaneamente in campo con la britannica Carrigill; stavolta però Di Giusto ha la contromisura pronta e il quintetto scelto dagli abruzzesi, che si schierano specularmente con Marchionni e Feltrin, non solo limita gli avversari ma dà addirittura il là ad un parziale da 8 a 2 che per la prima volta mette al timone della partita gli ospiti. A spaccare in due l’inerzia è proprio Adolfo Damian Berdun, che piazza due triple in fila che valgono il vantaggio, che poi si allunga addirittura fino al +8. Nel terzo quarto il match sale di colpi: Giulio Maria Papi con leadership prende per mano in attacco la Briantea84 ed avvia una vera e propria sfida a distanza con l’ex compagno di squadra argentino. E’ il lungo italiano a guidare la rimonta dei lombardi, insieme all’altro azzurro Filippo Carossino, che segna canestri in momenti importanti (14 punti al termine per lui), ma soprattutto si conferma grande assist-man (9 assist, che valgono una tripla doppia solo sfiorata, con 11 rimbalzi). Dall’altra parte Berdun non ha alcuna intenzione di fermarsi, e con altre due triple in fila riporta l’inerzia dalla parte degli abruzzesi, nonostante un punteggio inchiodato sulla parità a 10’ dalla sirena finale. L’ultimo quarto è una lunga volata punto a punto: Ian Sagar sembra prendere il centro della scena con tre canestri in tap-in consecutivi che lasciano la Briantea84 sempre a contatto, ma tra gli ospiti sale in cattedra il lettone Beginskis, autore fin lì di un brutto 0/7, che mette tre decisivi canestri in fila, compresa una decisiva tripla. L’equilibrio si rompe solo nell’ultimo minuto di gioco: Saaid segna il +1 per la Briantea84, ma Berdun risponde immediatamente con un piazzato dalla media che vale il controsorpasso che si rivelerà poi decisivo. L’errore di Papi e i liberi di Beginskis sigillano il finale.
“Abbiamo preparato bene la partita, sia mentalmente che tatticamente”, commenta dopo la sirena il coach dell’Amicacci Abruzzo, Carlo Di Giusto; “Ha fatto la differenza l’attitudine di Berdun, ma anche la nostra difesa sui loro lunghi, che abbiamo limitato meglio rispetto alla Coppa Italia. Abbiamo sofferto quando Benvenuto e Cavagnini hanno avuto problemi di falli, ma la vittoria è stata meritata”.
Tra una settimana, sabato 21 maggio alle ore 17 gara due al PalaCastrum di Giulianova.
UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU – DECO METALFERRO AMICACCI ABRUZZO 67 – 70
UnipolSai Briantea84 Cantù 67 (Papi 24, Carossino 14, Sagar 13, Saaid 12, Santorelli 2, De Maggi 2, Geninazzi, Carrigill).
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 70 (Berdun 23, Cavagnini 15, Beginskis 11, Benvenuto 10, Stupenengo 9, Marchionni 2, Feltrin, Fares).
Nelle immagini, a cura dell'ufficio comunicazione FIPIC:
Adolfo Damian Berdun contro la Briantea84 e Il PalaMeda in gara uno
Eppure la UnipolSai Briantea84 era partita meglio, conquistando l’inerzia del match con un 6 a 0 nel corso del primo periodo e in generale dando la sensazione di stare meglio in campo rispetto agli avversari anche con il quintetto con i tre lunghi Papi, Carossino e Sagar. L’Amicacci di coach Carlo Di Giusto però non si disunisce mai e in questa prima difficile porzione di match ha il grande merito di rimanere sempre dentro la partita, grazie al contributo del giocatore più atteso, il grande ex di giornata Adolfo Damian Berdun, ma anche con il contributo di Marco Stupenengo e Gabriel Benvenuto, sempre bravo a farsi trovare pronto a centro area e autore del canestro in tap-in che vale il -1 ad inizio secondo quarto. E’ a questo punto del match che la Briantea84 gioca la carta tattica che aveva deciso la recente finale di Coppa Italia, quella dei quattro lunghi contemporaneamente in campo con la britannica Carrigill; stavolta però Di Giusto ha la contromisura pronta e il quintetto scelto dagli abruzzesi, che si schierano specularmente con Marchionni e Feltrin, non solo limita gli avversari ma dà addirittura il là ad un parziale da 8 a 2 che per la prima volta mette al timone della partita gli ospiti. A spaccare in due l’inerzia è proprio Adolfo Damian Berdun, che piazza due triple in fila che valgono il vantaggio, che poi si allunga addirittura fino al +8. Nel terzo quarto il match sale di colpi: Giulio Maria Papi con leadership prende per mano in attacco la Briantea84 ed avvia una vera e propria sfida a distanza con l’ex compagno di squadra argentino. E’ il lungo italiano a guidare la rimonta dei lombardi, insieme all’altro azzurro Filippo Carossino, che segna canestri in momenti importanti (14 punti al termine per lui), ma soprattutto si conferma grande assist-man (9 assist, che valgono una tripla doppia solo sfiorata, con 11 rimbalzi). Dall’altra parte Berdun non ha alcuna intenzione di fermarsi, e con altre due triple in fila riporta l’inerzia dalla parte degli abruzzesi, nonostante un punteggio inchiodato sulla parità a 10’ dalla sirena finale. L’ultimo quarto è una lunga volata punto a punto: Ian Sagar sembra prendere il centro della scena con tre canestri in tap-in consecutivi che lasciano la Briantea84 sempre a contatto, ma tra gli ospiti sale in cattedra il lettone Beginskis, autore fin lì di un brutto 0/7, che mette tre decisivi canestri in fila, compresa una decisiva tripla. L’equilibrio si rompe solo nell’ultimo minuto di gioco: Saaid segna il +1 per la Briantea84, ma Berdun risponde immediatamente con un piazzato dalla media che vale il controsorpasso che si rivelerà poi decisivo. L’errore di Papi e i liberi di Beginskis sigillano il finale.
“Abbiamo preparato bene la partita, sia mentalmente che tatticamente”, commenta dopo la sirena il coach dell’Amicacci Abruzzo, Carlo Di Giusto; “Ha fatto la differenza l’attitudine di Berdun, ma anche la nostra difesa sui loro lunghi, che abbiamo limitato meglio rispetto alla Coppa Italia. Abbiamo sofferto quando Benvenuto e Cavagnini hanno avuto problemi di falli, ma la vittoria è stata meritata”.
Tra una settimana, sabato 21 maggio alle ore 17 gara due al PalaCastrum di Giulianova.
UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU – DECO METALFERRO AMICACCI ABRUZZO 67 – 70
UnipolSai Briantea84 Cantù 67 (Papi 24, Carossino 14, Sagar 13, Saaid 12, Santorelli 2, De Maggi 2, Geninazzi, Carrigill).
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 70 (Berdun 23, Cavagnini 15, Beginskis 11, Benvenuto 10, Stupenengo 9, Marchionni 2, Feltrin, Fares).
Nelle immagini, a cura dell'ufficio comunicazione FIPIC:
Adolfo Damian Berdun contro la Briantea84 e Il PalaMeda in gara uno
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