4 materie da introdurre (o migliorare)
In un panorama in costante evoluzione, i programmi didattici delle scuole italiane corrono il rischio di rimanere non al passo con i tempi.
Di qui, da più parti, la scelta di rivedere le materie da insegnare ai più giovani studenti, nella speranza che possa prepararli ad affrontare con maggiore sicurezza e consapevolezza gli anni che verranno.
Insegnare il ricorso ad un’alimentazione sana è un percorso non brevissimo ma… i risultati non si faranno attendere. D’altronde, occorre partire proprio dalle più giovani generazioni per arrivare a garantire al mondo un approccio più equilibrato.
Peraltro, l’economia domestica e i suoi insegnamenti possono essere molto utili anche in altri ambiti, come quello – già accennato – della sostenibilità ambientale: uno dei migliori modi per cercare il risparmio è ad esempio quello di ottimizzare i consumi delle risorse domestiche, come ad esempio l’energia elettrica o l’acqua, imparando quando è il caso di spegnere le luci o chiudere il rubinetto.
Di qui, da più parti, la scelta di rivedere le materie da insegnare ai più giovani studenti, nella speranza che possa prepararli ad affrontare con maggiore sicurezza e consapevolezza gli anni che verranno.
Di seguito abbiamo individuato quattro materie che potrebbe essere utile insegnare a scuola, fin dalla giovanissima età.
Programmazione
In molte scuole i rudimenti dell’informatica e della programmazione sono già realtà. E anche se a nessun bambino è richiesto di apprendere come funzionano le slot machine, come fare un sistema operativo o come modificare le impostazioni di un aeronave, i rudimenti della programmazione – appresi fin dalle elementari – saranno certamente utili per arrivare a disporre di quelle basi che saranno poi utili per le materie più specifiche che verranno insegnate alle medie o alle superiori.
Alimentazione
Quello della sana alimentazione è un problema sempre più ricorrente, e lo sarà ancora di più nel prossimo decennio. Dunque, dinanzi a scelte alimentari molto discutibili, che spesso hanno determinato i più gravi danni proprio nella salute dei bambini, un corso di sana alimentazione potrebbe apprendere ai più piccoli come sia possibile rispettare la natura e privilegiare gli alimenti più freschi e naturali, rispetto al junk food.Insegnare il ricorso ad un’alimentazione sana è un percorso non brevissimo ma… i risultati non si faranno attendere. D’altronde, occorre partire proprio dalle più giovani generazioni per arrivare a garantire al mondo un approccio più equilibrato.
Naturalmente, il cambiamento non potrà che essere accentuato anche dalla presenza di maggiori accorgimenti nella predisposizione dei menù della mensa scolastica, privilegiando prodotti naturali, biologici e a km 0.
Ecologia
Di rispetto della natura non si parla certamente solo negli ultimi anni, ma mai come in questo momento l’attenzione dovrebbe essere riposta in modo molto elevato e specifico. Bene dunque incentivare la raccolta differenziata fin da giovanissimi, così come l’adozione di quei comportamenti che possono essere considerati come più rispettosi nei confronti dell’ecosistema.Il tutto può peraltro essere facilmente veicolato all’interno di una nuova materia di insegnamento, che possa porre l’attenzione sulla necessità di contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici, i cui effetti stiamo già osservando.
Economia domestica
Un’altra materia che introdurremmo all’interno dei programmi didattici delle scuole elementari è l’economia domestica. Fin da giovani è infatti imprescindibile comprendere l’importanza del denaro nelle nostre vite. E una materia come l’economia domestica potrebbe essere molto utile per comprendere come gestire le spese, individuare gli sprechi, capire quali sono i costi urgenti, quelli necessari e quelli superflui, come risparmiare.Peraltro, l’economia domestica e i suoi insegnamenti possono essere molto utili anche in altri ambiti, come quello – già accennato – della sostenibilità ambientale: uno dei migliori modi per cercare il risparmio è ad esempio quello di ottimizzare i consumi delle risorse domestiche, come ad esempio l’energia elettrica o l’acqua, imparando quando è il caso di spegnere le luci o chiudere il rubinetto.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione
Leggi anche:
- Nuoro, attività di controllo a tutela del litorale: prevenzione e repressione illeciti
- Alghero, completamento della riparazione della condotta di via Carlo Alberto, in corso l'intervento
- Covid: nelle ultime 24 ore registrati altri 717 contagi in Sardegna e 4 decessi
- Il Maestrale bacia la Sardegna: alla Marinedda inizia la festa del surf
- Maltempo, Coldiretti: “Per l’agricoltura è calamità, danni a ulivi, frutteti e serre”
- Secal Spa: avviso di selezione per l'affidamento dell'incarico di Direttore Generale
- Deliberati importanti interventi per scuole e viabilità per 11 milioni di euro
- A "Pedras et Sonus" domani a Curcuris Joe Rehmer e Stefano Tamborrino
- Porto Torres: catamarano incagliato in località "Mincaredda", nei pressi del porto industriale
- Domani sul palco dell'Alguer summer festival Rkomi fa tappa con il suo "Insuperabile Tour"
- Sassari: prendono servizio due nuovi Pediatri di libera scelta
- Maltempo, tra Barbagia e Baronia Ferragosto da dimenticare per gli agricoltori
- Accoltellamento di Marinella, fermato un giovane romano con precedenti
- Paolo Bonfanti & Bluesunset band
Il più longevo bluesman italiano torna al Blues Sunset festival - Porto Ferro, al Blues Sunset festival arrivano Jane Jeresa & Bluesunset band
- Porto Cervo, Claudio Rotunno ritorna al Billionaire con l’allestimento faraonico di Jacob&Co
- A "Musica & Natura" doppio concerto del giovane talento fisarmonicista Ghenadie Rotari
- Porto Torres: catamarano incagliato in località "Mincaredda", nei pressi del porto industriale
- Cala Finanza: turista travolto da natante e ferito dall'elica del motore; è ricoverato a Olbia
- Sicurezza stradale, conclusa la campagna europea “Truck & Bus”: i dati