Sassari. Lunedì 28 novembre, dalle 9, al Nuovo Astra si terrà un convegno organizzato dalla Polizia locale  per presentarle attività del Comando realizzate in attuazione di due progetti finanziati interamente dal ministero dell’Interno “Scuole sicure” e “Prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio comunale”.

Aprirà i lavori il sindaco Nanni Campus. Seguirà la relazione del comandante della Polizia locale Gianni Serra con l’illustrazione dei dati e con l’analisi del fenomeno del consumo di sostanze nella popolazione studentesca. Sarà, quindi, la volta di Gianpietro Ghedini, il padre di Emanuele, un giovane precipitato nel tunnel della tossicodipendenza, che ha perso la vita drammaticamente.

Dopo la pausa caffè si riprenderà con una rappresentazione teatrale, affidata alla compagnia “Bobo Scianel”.

Infine, sarà dedicato ampio spazio alle domande poste dai circa trecento studenti in rappresentanza degli istituti superiori cittadini.

A margine del convegno sarà consegnato a un dirigente scolastico uno dei trenta Totem contenenti lo slogan “Io dico no alla droga” che saranno esposti in tutte le scuole medie cittadine e saranno consegnati agli studenti i calendari 2023 della Polizia locale con lo stesso messaggio.

I progetti. Il primo progetto, finalizzato alla programmazione e alla realizzazione di azioni rivolte a prevenire e a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, ha permesso di sviluppare momenti di sensibilizzazione, di formazione, di confronto, con gli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado del territorio comunale, e non solo. Contestualmente, è stato strutturato il nucleo cinofilo della Polizia Locale di Sassari e si sono avviate le attività di controllo lungo le aree vicino agli istituti scolastici, e ciò allo scopo di monitorare il fenomeno del consumo di sostanze da parte di giovani studenti. Il secondo progetto, realizzato nel triennio 2020-2022, ha avuto una dimensione e un raggio d’azione più ampi essendo rivolto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio comunale; anche per la sua realizzazione si è attribuito valore particolare alla sensibilizzazione dei giovani sui rischi imputabili al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Contestualmente sono stati rafforzati i presidi sul territorio, specie nelle aree maggiormente esposte all’insorgenza di questo fenomeno.