Cagliari. I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari( ADM ) in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale “Aeroporto M. Mameli” di Cagliari-Elmas, unitamente ai militari della Guardia di Finanza, 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Cagliari, II Sezione Operativa dello scalo aeroportuale, hanno sottoposto a sequestro penale, per contraffazione, 316 capi di abbigliamento sportivo costituiti da completi da calcio e da basket per un valore complessivo che, qualora ne fosse stata riconosciuta l’originalità, si aggira intorno a € 11.200,00.

Il titolare della ditta individuale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per aver introdotto nel territorio dello Stato, per farne commercio, opere dell’ingegno o prodotti industriali con marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati.

I periti incaricati dai titolari dei marchi hanno accertato che complessivamente sono 39 i diritti di proprietà intellettuale violati, che hanno riguardato sia quelli delle squadre del Campionato italiano di serie A (Juventus, Inter, Milan, Napoli, Sampdoria, Roma) sia quelli delle società estere (Barcellona, Real Madrid, Borussia Dortmund, Ajax, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain) e, in particolare, della Premier League quali Chelsea, Liverpool, Manchester United e Manchester City, Arsenal, Leichester, Tottenham, unitamente ai noti marchi sponsor Jeep, Adidas, Nike, Puma, FIGC e FIFA.

Concluse le qualificazioni al Campionato mondiale di calcio 2022, il mercato del falso è, infatti, entrato nel vivo della produzione in vista della 22° edizione dei mondiali che si disputeranno in Qatar a partire dal mese di novembre.

Ma non solo. La contraffazione ha interessato anche il mondo del basket con le quadre della NBA tra le quali i Boston Celtics, L.A. Lakers, Brooklyn Nets, Golden State Warriors, Miami Heat, Oklahoma City, Chicago Bulls.

Il dispositivo di contrasto attuato dai funzionari ADM e dai militari della Guardia di Finanza si è dimostrato, ancora una volta, un valido strumento per la salvaguardia del mercato lecito sia a tutela degli imprenditori onesti che a difesa dei cittadini che, il più delle volte ignari e attratti da prezzi vantaggiosi, potrebbero acquistare prodotti contraffatti di ottima fattura anche presso i rivenditori multimarca.