Il racconto di un’esperienza artistica ad altissimi livelli e un laboratorio di composizione coreografica. Sono i due momenti di un progetto coordinato dalla docente di danza Maria Gabriella Huober per gli studenti del Liceo Coreutico Azuni di Sassari, l’unico indirizzo di studi del genere in Sardegna. L’appuntamento è per venerdì 17 marzo nella sede di via de Carolis dell’istituto con una prima fase di attività didattico-formativa nell’auditorium, dalle ore 11.30 alle ore 13, dedicata alla presentazione a tutte le classi del corso coreutico del libro autobiografico “Il fulmine danzante” in presenza del coautore e protagonista Joseph Fontano, danzatore, coreografo, docente e studioso considerato il padre spirituale della danza contemporanea in Italia. Nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, in una
delle aule di danza il noto artista terrà anche un laboratorio di composizione coreografica per gli studenti del corso di danza contemporanea delle classi 3^ CO e 5^ CO svelando alcuni segreti delle sue originali coreografie e stimolando le capacità creative degli allievi.
Nato negli Stati Uniti nel 1950, figlio di una delle rockettes del Radio City Hall di New York, Fontano si trasferì a Roma nel 1971 seguendo il richiamo delle sue origini italoamericane e nella capitale fondò “Teatrodanza Contemporanea di Roma”, la prima compagnia di danza contemporanea in Italia, e successivamente il primo centro professionale di arte contemporanea. Dopo la docenza di ruolo presso l’Accademia nazionale di danza a Roma dalla fine degli anni Ottanta e varie altre esperienze didattiche ed artistiche, Jo
seph Fontano attualmente è direttore dell’Accademia Europea di Danza a Roma e la sua attività di coreografo e insegnante si svolge ancora oggi su scala internazionale in eventi di grande richiamo e nelle più prestigiose istituzioni artistiche europee e d’oltreoceano negli ambiti disciplinari della danza contemporanea, della composizione coreografica , delle performance e della progettualità.
Nel libro “Il fulmine danzante” Fontano ripercorre quasi come in un romanzo gli anni statunitensi dell’infanzia e dell’adolescenza fino al periodo del trasferimento in Italia, dove è stato il pioniere di una nuova concezione dell’arte coreutica ispirata ad una danza liberatoria benché rigorosa e strutturata. “Una testimonianza umana e artistica, quella di Joseph Fontano, che sarà un’occasione unica di apprendimento e confronto per i nostri studenti – sottolinea il dirigente scolastico Antonio Deroma – in una disciplina che unisce studio e competenze a creatività e passione”.