Sassari. “Piazza Edina Altara può diventare un primo esempio di come le città possano adattarsi ai cambiamenti climatici, tutelando l’ambiente e migliorando il benessere dei cittadini”. Lo sostiene il vicesindaco di Sassari e assessore alla Transizione ecologica, Salvatore Dau, a proposito del restyling della piazza che si trova a Sant’Orsola. Grazie a un finanziamento ministeriale, il settore Ambiente del Comune ha pensato un intervento che mira a rendere la piazza un esempio di adattamento climatico urbano attraverso la rimozione delle pavimentazioni impermeabili, la creazione di spazi verdi e l’introduzione di nuove soluzioni per la gestione delle acque meteoriche. Nello specifico, la riqualificazione prevede la demolizione di circa 1320 metri quadri di pavimentazione esistente in cemento armato e la sua sostituzione con un innovativo calcestruzzo drenante, che assorbe la pioggia e garantisce un migliore deflusso delle acque piovane, così da favorire la loro raccolta attraverso tubi drenanti prima di essere convogliate in un sistema di accumulo.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio “Programma Sperimentale di Interventi per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici in Ambito Urbano”, che è finalizzata a migliorare la resilienza delle città italiane di fronte agli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico. In piazza Edina Altara l’area verde sarà ampliata dall’inserimento di due nuovi spazi naturali per migliorare la gestione del rischio di
allagamenti. Quattro magnolie e otto esemplari di Jacaranda favoriranno un ambiente urbano più fresco e vivibile, contrastando gli effetti delle ondate di calore. «È un intervento innovativo, che rappresenta un passo importante verso un futuro più resiliente e sostenibile», rimarca il vicesindaco. «L’idea è di sperimentare un modello replicabile – aggiunge Dau – rinnovando un’area urbana mediante un approccio integrato che combina sostenibilità ambientale e miglioramento del benessere urbano».