di Pier Luigi Piredda
Sassari. Vittoria all’ultimo respiro. La freddezza di Diakitè che al 95’ ha calciato il rigore della vittoria con sicurezza e precisione. La Torres ha vinto soffrendo una partita che ha dominato dal primo all’ultimo minuto e che ha rischiato di pareggiare per un banale errore difensivo che ha regalato al Sestri Levante l’unico vero tiro in porta della partita, su quale Zaccagno nulla ha potuto. Una vittoria importante per il morale della squadra e anche dei tifosi. Una vittoria che permette alla Torres di restare in scia della capolista. E domenica prossima al “Vanni Sanna” arriverà il Gubbio. Questi contro il Sestri erano tre punti di grande importanza. E la Torres ha approcciato bene la gara, schiacciando subito gli avversari che si sono affidati a una difesa a oltranza, anche dopo aver preso il gol del solito meraviglioso Fischnaller. Nel finale del primo tempo, però, un rimbalzo balordo del pallone al centro del campo ha beffato Idda e aperto un’autostrada all’unico attaccante ospite che non ha avuto difficoltà a involarsi solo soletto verso la porta e battere Zaccagno con un tiro sbilenco che ha lambito il palo. Un gol che ha messo pressione alla Torres. E infatti nel secondo tempo la smania di segnare ha fatto perdere le distanze e nonostante un continuo assalto alla porta del Sestri la Torres non è mai riuscita a trovare il varco giusto. Senza Mastinu e la sua eccezionale qualità di gioco, Greco ha dovuto fare di necessità virtù inserendo due attaccanti di peso per cercare di sbloccare la gara. Ma il Sestri ha resistito fino all’ultimo istante di partita quando Guijebre si è lanciato nell’ennesimo assalto sulla fascia sinistra e dopo aver saltato due uomini è arrivato al limite dell’area e messo al centro un cross rasoterra che è stato deviato con un braccio da un difensore ospite. Rigore sacrosanto, nonostante le disperate proteste degli ospiti che già stavano pregustando un risultato eclatante, che Diakitè ha trasformato con freddezza. Poi, la festa.
ZACCAGNO: dargli un voto non è possibile perché non ha fatto neppure una parata. Ha preso un gol incredibile e poi si è limitato a partecipare alla manovra con lanci millimetrici per gli attaccanti.
IDDA 6: un voto in meno per l’errore di valutazione che ha provocato il gol del Sestri. Peccato, perché ha giocato una grande partita sia in fase di chiusura, sia soprattutto in fase di rilancio scambiando spesso con Zambataro e mettendo al centro dell’area un’infinità di cross.
ANTONELLI 6,5: solita grande prestazione macchiata da un’ammonizione, peraltro inventata, che lo costringerà a saltare la partita col Gubbio.
MERCADANTE 6,5: sempre sicuro in difesa e arrembante in avanti. Nel primo tempo ha fatto una sontuosa chiusura in un contropiede degli ospiti e poi si è dedicato a scambiare la posizione sulla fascia con Gujiebre facendo impazzire centrocampisti e difensori del Sestri.
ZAMBATARO 6: meglio rispetto alle ultime uscite, più intraprendente del solito. Ha cercato più volte di saltare l’uomo arrivando al limite dell’area avversaria con più continuità. Più attento a mantenere la posizione che a cercare soluzioni in velocità sulla fascia destra come faceva la scorsa stagione. Comunque si sta ritrovando. Speriamo bene.
BRENTAN 6,5: non ha la qualità di Mastinu, ma sopperisce con la volontà e la qualità di palloni che tocca. Ottimo in fase di copertura, si trova alla cieca con Giorico e non disdegna le puntate in avanti. Un ottimo centrocampista di quantità e qualità.
GIORICO 6,5: ha preso la squadra per mano e cercato di sopperire all’assenza di Mastinu con alcune imbeccate di qualità per i compagni dell’attacco che avrebbero meritato miglior fortuna. Sempre ordinato e sicuro con il pallone tra i piedi.
GUIJEBRE 7: raddoppiato e triplicato, ma sempre incontenibile. Ha fatto impazzire i difensori sestresi. Dal suo piede è partito il cross da cui è scaturito il rigore della vittoria rossoblù. Strepitoso nel primo tempo uno stop a correre dopo un lancio di Antonelli.
VARELA 6: grande impegno ma non è mai riuscito a trovare il guizzo vincente. Comunque sempre pronto a farsi trovare dai compagni e a sacrificarsi in recuperi da applausi che confermano la sua crescita. Suo il cross del gol di Fischnaller. È uscito solo perché alla Torres serviva più fisicità. Lui ora è una certezza.
ZAMPARO 6,5: un grande centravanti. Si vede da come si muove, da come difende il pallone e da come lo scarica sul compagno meglio piazzato. Si vede anche che non ha il ritmo partita, ma quando lo troverà siamo certi che saranno dolori per le difese avversarie.
FISHNALLER 7,5: immenso. Segna un bellissimo gol di testa con un guizzo da centravanti vero. Ne sfiora un altro allo stesso modo pochi minuti dopo. Ha colpito un palo e ha anche sfiorato il gol altre due volte con tiri da fuori area. E si è anche sacrificato in rincorse all’indietro per recuperare palloni vaganti. Che cosa gli si può chiedere di più?
DIAKITE’ 7: il voto è per la freddezza che ha mostrato nel mettere a segno il rigore della vittoria a partita ormai finita. Ha calciato un rasoterra imprendibile sul quale il portiere ospite non ha potuto fare nulla. Bravo Diaki.
NANNI, LIVIERO E CASINI 6: sono entrati nel finale e hanno messo in campo la giusta grinta.
GRECO: giocare senza Mastinu non è facile, ma la sua Torres ha comunque disputato una buona partita. Molto ordinata e sempre in avanti alla ricerca della vittoria ma con intelligenza senza intasare l’area avversaria. Giusti gli innesti di Nanni e Diakitè per dare più peso all’attacco e cercare di far saltare il bunker del Sestri Levante. Dovrebbe però trovare soluzioni per liberare più spesso al tiro e sotto porta Fischnaller, troppo sacrificato nel lavoro di ricucitura. Comunque un’altra vittoria pesante, anche perché non facile per come si erano messe le cose.