di Pier Luigi Piredda

Sassari. Un pareggio privo di significato. Un punticino che permette alla Torres di tenere a bada l’inseguitrice Pescara e alla Spal di continuare a sperare nella salvezza diretta. Per il resto, un pareggio da dimenticare al termine di una brutta partita che i rossoblù hanno anche rischiato di perdere visto che le più belle, poche sia chiaro, occasioni da gol le hanno avute proprio i ferraresi. Due gigantesche che sono state sventate da un monumentale Zaccagno e dal solito straordinario Antonelli. L’unico vero tiro nello specchio della porta per la Torres è arrivato nel finale con una punizione bellissima di Masala che il portiere ospite ha deviato in angolo. Niente altro di più se non il solito “vorrei ma non posso” della Torres che ha giocato per quasi tutta la partita nella metà campo degli ospiti senza però riuscire a trovare il guizzo vincente. La testa è ormai rivolta ai playoff, ma bisogna conquistarli nella posizione migliore e giocando come oggi si rischia un pochino.
ZACCAGNO 8: tre paratone su occasioni gigantesche della Spal, grande sicurezza su ogni pallone arrivato dalle sue parti e bei rilanci con i piedi. Bravissimo.
ANTONELLI 8: qualche tentennamento all’inizio sul tosto Molina che l’ha fatto un po’ penare prima di riuscire a prenderne le misure e annientarlo. Sempre sicuro in ogni circostanza, strepitoso nella chiusura sulla gigantesca occasione capitata alla Spal dopo un errore a centrocampo. Un gigante insostituibile.
DAMETTO 6: ha fatto il compitino da compagno di Antonelli, prima a destra e nel finale a sinistra. Un piccolo errore, perdonabile, su una ripartenza ma per il resto sempre sicuro e grintoso al punto giusto.
FABRIANI 7: non ha fatto nulla di trascendentale ma ha mostrato grande sicurezza in chiusura e una bella intraprendenza nelle ripartenze. Si è fermato nel finale per un risentimento muscolare, speriamo che non sia nulla di grave perché sta attraversando un periodo di forma straordinario.
ZECCA 5,5: meno intraprendente sulla fascia destra. Non si è trovato a suo agio con Varela sulla sua corsia e non è riuscito a scaricare come al solito la sua potenza.
LIVIERO 5,5: anche lui è rimasto un po’ sulle sue, anziché cercare la profondità sulla fascia sinistra. Comunque sicuro in fase difensiva.
BRENTAN 6: finché è rimasto in campo ha dato il suo contributo con la consueta esuberanza e disciplina tattica. Inspiegabile il cambio, forse era stanco? Ma non sembrava…
MASTINU 5,5: non ha giocato male ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Non avendo giocato nella sua solita posizione dietro le punte, per l’assenza di Giorico, è stato costretto a un lavoro maggiore a centrocampo e la qualità ne ha risentito. Comunque fisicamente sta bene e si è visto. Inspiegabile il suo cambio: forse era stanco? Uscito lui dal campo per la Torres si è spenta la luce.
FISCHNALLER 6: sue le uniche conclusioni sconclusionate verso la porta della Spal. È stanco e si vede, altrimenti non avrebbe sbagliato le due occasioni che gli sono capitate sui piedi e sulla testa. Nonostante tutto non molla mai. Ma sarebbe il caso di farlo rifiatare per poterlo poi ritrovare bello pimpante ai playoff.
SCOTTO 5,5: ha provato a illuminare il gioco in attacco ma è stato costantemente raddoppiato e tenuto lontano dall’area. È uscito stremato.
VARELA 5: ha corso tanto ma senza meta. L’unica volta che è riuscito a saltare gli avversari, quando è arrivato sul fondo anziché rimettere la palla a centro area dove c’erano tre compagni soli soletti ha scelto di fare un ulteriore inutile dribbling e perdere il pallone.
MASALA 6,5: è entrato in campo con il piglio giusto e dal suo piede è partito la più nitida occasione da gol della Torres grazie a una punizione calciata in maniera magistrale. Su di lui si può contare sempre. Grande.
ZAMPARO 6: niente di trascendentale ma ha difeso con sapienza alcuni palloni e li ha girati ai compagni. Ha anche cercato la conclusione ma senza fortuna. Ha bisogno di ritrovare confidenza con il campo e soprattutto con il gol.
GUIJEBFRE 5,5: appena entrato ha fatto alcune belle discese sulla fascia e scagliato un bel diagonale dal limite che ha fatto gridare al gol. Poi si è spento. Deve ritrovarsi.
CASINI 5: è un incontrista e farlo entrare al posto di un fantasista come Mastinu non è stata la scelta migliore. Ha svolto il suo solito compitino con scambi stretti e mai un lancio per le punte. Da un suo errore è nata la più grande occasione da gol della Spal.
ZAMBATARO 5: un pesce fuor d’acqua, del bel giocatore ammirato nella scorsa stagione non c’è più traccia. Quando ha il pallone tra i piedi ha paura di perderlo e non vede l’ora di disfarsene. Perché? Forse è una questione mentale.
GRECO: un pareggio che serve giusto a mantenere la certezza del terzo posto, ma per il resto non sono condivisibili alcune sue scelte nella formazione iniziale e ancora peggio i cambi. Arretrare Mastinu già in passato non aveva dato risultati e quindi non era il caso di insistere e infatti si è visto. I cambi sono stati inspiegabili, soprattutto quelli di Mastinu e Brentan. Per il resto e nonostante tutto, la squadra nel primo tempo ha espresso un bel calcio anche se non è mai arrivata a impensierire il portiere avversario. È vero che ha la panchina corta e per adesso va bene così, ma per i play off il tecnico della Torres deve togliersi le mani da tasca e poi farsi comprare un pacco di caramelle Golia per la gola per far sentire di più la sua voce e far pesare la sua autorevolezza.