Lucca. Giornata storica per l’Ente De Carolis: è stata presentata al Teatro del Giglio – Giacomo Puccini di Lucca la conferenza stampa dell’opera Giselle around Le Villi (coproduzione Teatro del Giglio e De Carolis), che vede il teatro di Sassari impegnato per la prima volta fuori dalla Sardegna in una produzione operistica. È anche la prima volta che un ente lirico sardo inaugura la stagione lirica su un palcoscenico della penisola, in uno dei teatri più noti e apprezzati, recentemente intitolato a Giacomo Puccini, lucchese di nascita.

L’evento, unico nel suo genere, propone un’operazione artistica di grande interesse e originalità, con un cast di rilievo internazionale, in omaggio a Giacomo Puccini.

Giselle around Le Villi andrà in scena in prima assoluta al Teatro del Giglio Giacomo Puccini il 17 e 18 maggio, per poi aprire la stagione lirica del Teatro di Sassari il 23 e 25 maggio.

“Questo progetto in collaborazione con il De Carolis di Sassari rinnova l’impegno del Teatro del Giglio, che sta dando tanto alla città di Lucca, dimostrandosi sempre più un punto di riferimento culturale” – ha dichiarato il sindaco di Lucca, Mario Pardini. – “Con questa importante produzione chiudiamo un percorso che mi rende estremamente orgoglioso, come sindaco e come cittadino, iniziato con Tosca, nell’anno del centenario di Puccini. La cultura è più che mai un ponte che ci unisce”.

Sergio Oliva e Silvano Corsi firmano adattamento e trascrizioni da Le Villi e Giselle. Sul podio salirà Beatrice Venezi, che ha già diretto l’Orchestra De Carolis al Teatro Comunale di Sassari nella prima mondiale di Falso Tradimento e torna a Lucca dopo aver diretto il concerto inaugurale delle Celebrazioni Pucciniane.

Nel cast, interpreti vocali di grande rilievo, quali Carlo Ventre (Roberto) e Anastasia Boldyreva (Anna), recentemente acclamata a Sassari nel ruolo di Abigaille in Nabucco. Il direttore del De Carolis, Alberto Gazale, baritono di fama internazionale, sarà anche sul palco nel ruolo di Guglielmo Wulf, cantando per la prima volta nel teatro della sua città. Gazale firmerà anche la regia e le scene dello spettacolo. Aiuto regia: Siria Colella. Coreografie di Luigia Frattaroli, costumi di Marco Nateri. Scenotecnico: Danilo Coppola. Disegno luci: Tony Grandi.

“Oggi la musica classica e operistica si trova davanti a due possibili strade: quella museale o quella dell’innovazione. Pur lavorando in altre occasioni sui linguaggi tradizionali, in questo caso abbiamo scelto il percorso della sperimentazione” – ha dichiarato Alberto Gazale. – “Con Le Villi, Puccini, uno dei più grandi geni dell’umanità, ha fatto qualcosa di straordinario: è stato il primo a inserire in un’opera i ballabili e la voce narrante. È lo stesso Puccini, quindi, ad aver operato una contaminazione tra le arti. Abbiamo pensato di scomporre e ricomporre insieme due opere che affrontano la stessa storia: il mito dell’uomo che tradisce e viene punito; così, il pubblico potrà, in un solo colpo, avere un assaggio significativo di due capolavori del balletto e dell’opera”.

“L’idea è stata quella di gettare dei ponti tra le due opere” – ha aggiunto il maestro Oliva – “Abbiamo ottenuto qualcosa che mette in equilibrio l’aspetto coreografico con quello lirico”.

Come ha ribadito il presidente del De Carolis, Antonello Mattone, questa esperienza va al di là di una semplice collaborazione tra teatri. “È un progetto culturale innovativo – dichiara Mattone – un esperimento importante. Spero che con il Teatro di Lucca si possano programmare in futuro iniziative che puntino ad altri eventi culturali di questo notevole livello”.

A commentare il progetto è intervenuto inoltre l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini: “Per noi questo finale di stagione è un vero e proprio evento, un dulcis in fundo. Per questo chiedo che, come è stato per la Tosca, il pubblico partecipi in abito elegante e formale, con rispetto per l’importanza dell’occasione”.

Alla conferenza stampa è intervenuta in collegamento dall’Argentina Beatrice Venezi, al suo debutto ufficiale al Teatro del Giglio. “L’idea di unire la musica di Giselle a quella de Le Villi, due capolavori uniti dallo stesso plot narrativo, è qualcosa a cui penso da diverso tempo. Con Alberto Gazale ci siamo spesso chiesti quali siano le esigenze del pubblico di oggi, in termini di contenuti, emozioni, ma anche durata e fruizione: questo lavoro è la nostra personale risposta a queste riflessioni e all’esigenza di sperimentare un nuovo modo per traghettare i classici nella contemporaneità, allargando i confini del pubblico e coinvolgendolo in modo sinestetico e multidisciplinare”.

L’incontro con la stampa è stato concluso dall’intervento del direttore artistico del Teatro del Giglio, Cataldo Russo: “La nostra è una città fortunatissima – dice Russo – veramente fertile dal punto di vista musicale, caratterizzata da collaborazioni culturali straordinarie come questa con il De Carolis. Chiudiamo questa stagione con lo sguardo proiettato verso il futuro. Mi auguro che ci sia il tutto esaurito a entrambe le repliche, a dimostrazione di quanto la musica lirica non sia da museo, ma qualcosa di vivo e necessario”.