Sassari. «Ascoltare la voce degli operatori, valutare le potenzialità e affrontare insieme le criticità»: con questo spirito il commissario della ASL di Sassari, Paolo Tauro, ha avviato, sin dal suo insediamento, una serie di incontri con il personale dell’ASL 1. Nel suo primo giorno alla guida dell’azienda sanitaria, Tauro ha incontrato i direttori delle strutture tecnico-amministrative, i vertici dell’Ordine dei Medici e i rappresentanti dell’AOU di Sassari, confermando la volontà di rafforzare il percorso di collaborazione già in atto, «nell’ottica di potenziare una rete capillare ospedale-università-territorio». Il giorno successivo, il commissario ha effettuato un sopralluogo all’Ospedale Civile di Alghero, accompagnato dalla direttrice sanitaria Anita Giaconi, per visitare i reparti e incontrare i responsabili e i direttori dei vari servizi.
La prossima settimana è in programma una visita all’ospedale “Antonio Segni” di Ozieri. Durante la visita ad Alghero, Tauro ha dichiarato: «Per onestà intellettuale non posso promettere di risolvere tutte le criticità durante il mio mandato, ma posso garantire il massimo impegno e passione. Vorrei ringraziare tutto il personale dell’ospedale di Alghero per la disponibilità dimostrata. Ho constatato di persona la qualità del lavoro svolto, l’abnegazione e l’impegno profuso per garantire la salute e il benessere dei pazienti. Sono rimasto piacevolmente impressionato dalla professionalità di tutto il personale e sono fiducioso che continueremo a lavorare insieme per migliorare ulteriormente i servizi offerti».
Tauro ha anche sottolineato l’importanza di potenziare la rete territoriale e ricostruire il ruolo degli ospedali periferici, con l’obiettivo di attrarre nuovi professionisti e alleggerire il carico dei grandi ospedali. «Per farlo – ha aggiunto – sarà fondamentale il dialogo e la collaborazione con l’AOU, ma non solo». Il commissario ha annunciato l’intenzione di incontrare a breve i rappresentanti del territorio e la Conferenza dei Sindaci, le organizzazioni sindacali con l’obiettivo di riaprire un confronto sulle vertenze pendenti, e le realtà del terzo settore e le associazioni, per rafforzare il legame con la comunità. «Solo con il dialogo e l’ascolto potremo creare quello spirito di comunità e di sistema necessario per costruire ecosistemi al servizio del benessere generale e migliorare la qualità del servizio sanitario offerto alla popolazione», ha concluso Tauro.