Presentato oggi a Cagliari il programma della quarta stagione del progetto Insulae Lab. Tra gli eventi inaugurali, due appuntamenti in programma per il 17 maggio: al mattino presso l’Aula del Consiglio Regionale e la sera al Teatro “Carmen Melis”, con la produzione originale di Pietro Lussu e Felice Montervino “Un anno sull’Altipiano”. L’avvio era stato anticipato il 6 aprile a “Sa Casara” con lo spettacolo di Flavio Soriga e Gianluca Pischedda.
Tra le nuove produzioni: “Ponti di Mare” di Dado Moroni, “Music For Voice, Winds and Strings” di Alessandro Presti, “Murmuration” con Maria Pia De Vito, “Universal Chords” di Raffaele Casarano e Ferenc Snétberger, “Chimera” di Mario Pastorino, “Elektro Dixie” e altri titoli firmati da artisti di rilievo.
Due nuove iniziative del 2025 sono i festival “Germi’n’Jazz” a Milano e “T-Jazz” a Cagliari. Il primo, ospitato nel locale Germi di Manuel Agnelli, presenta quattro produzioni originali del centro. Il secondo, articolato in tre appuntamenti tra ottobre e dicembre al T Hotel di Cagliari, ospita i progetti di Marcella Carboni, Bebo Ferra, Salvatore Maiore e l’ensemble ORG.Net.
Negli ultimi tre anni Insulae Lab ha prodotto 30 opere originali, con oltre 200 attività tra concerti e repliche in Sardegna, Italia e altri paesi del Mediterraneo. Solo nel 2024, 52 repliche di produzioni originali e 22 progetti ospitati. Tra i partner: Conservatori di Sassari e Cagliari, Fondazione Musica per Roma, ATCL Lazio, Archivio “Mario Cervo” di Olbia, Pinacoteca Nazionale di Sassari, FuoriMargine – Centro di Produzione Danza.
Il progetto è promosso dall’Associazione Time in Jazz, con il sostegno di Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e altri enti pubblici e privati.
Paolo Fresu ha evidenziato il valore dei Centri di Produzione come strumenti per sostenere l’arte in maniera strutturale, favorendo la crescita di progetti creativi e collaborazioni internazionali. Mattea Lissia, managing director, ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra artisti, istituzioni e pubblico. Tra gli interventi istituzionali anche quelli di Fondazione Sardegna, Comune di Berchidda, Regione Autonoma della Sardegna e partner culturali regionali.
Il Centro di Berchidda si inserisce in una rete nazionale che comprende altri centri di produzione come quelli di Roma, Firenze-Pisa, Pescara e Novara.
