Sassari. Con l’ultima assemblea tenutasi nei giorni scorsi, è stato formalmente costituito il Consorzio Operatori Asinara, organismo che raccoglie la quasi totalità delle realtà imprenditoriali operanti sull’isola: oltre 60 aziende che sviluppano complessivamente circa 400 posti di lavoro. Un risultato storico che segna l’inizio di una nuova fase per l’isola e per chi ogni giorno lavora per valorizzarla con rispetto e competenza.
A guidare il Consorzio sarà la dottoressa Sara Chen, nominata presidente. Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Alessandro Masala, Giuliana Atzori, Antonio Carboni, Gianuario Spano, Luigi Aru e Veronica Pisu, tutti operatori profondamente legati al territorio e rappresentativi delle diverse anime economiche dell’Asinara.
Obiettivi
Il Consorzio nasce con una missione ben definita: rappresentare e tutelare gli interessi degli operatori e dei lavoratori, affrontando con spirito costruttivo e unitario le problematiche che da anni affliggono il comparto.
In primo piano vi è la volontà di instaurare un dialogo stabile e trasparente con tutti gli enti che hanno competenza sull’isola: Regione Sardegna, Ministero dell’Ambiente, Amministrazione Comunale, Ente Parco, Conservatoria, Capitaneria di Porto, Camera di Commercio, e con tutti i soggetti che, a vario titolo, incidono sulla vita quotidiana di chi lavora all’Asinara.
Parallelamente, il Consorzio si adopererà per creare un sistema economico sostenibile in cui alla tutela e valorizzazione del territorio si affiancherà un incremento e miglioramento dei servizi e dell’offerta turistica, nella convinzione che lo sviluppo possa e debba camminare insieme e alla valorizzazione della sua unicità.
In quest’ottica, il consorzio è pronto a collaborare con tutte le aziende dell’area vasta e fare rete per migliorare la qualità dei servizi, nell’interesse comune del territorio.
Ma il compito più importante che il Consorzio si assume da oggi è un altro: essere osservatore, narratore e custode della verità sull’isola.
Un messaggio chiaro
Questa nuova forma di rappresentanza non nasce contro qualcuno, ma a difesa di chi da anni lavora con serietà. Il Consorzio tenderà sempre la mano al confronto, al dialogo e alla collaborazione. Ma non tollererà attività o inerzie che possano danneggiare il lavoro, l’ambiente o l’immagine dell’isola.
Con la stessa disponibilità al confronto, il Consorzio si impegna a denunciare ogni disfunzione, ogni scelta non condivisa, ogni progetto calato dall’alto che non tenga conto della realtà quotidiana e delle professionalità che operano sul campo.
