Sassari. Il 25 maggio si celebra la Giornata nazionale del Sollievo, dedicata a riaffermare il diritto alle cure palliative e alla terapia del dolore, riconosciuto dalla legge 38/2010 tra i Livelli essenziali di assistenza (Lea). La ricorrenza, istituita nel 2001 per volontà del Ministero della Salute, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e della Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti” Onlus, è giunta alla ventiquattresima edizione. Il suo obiettivo è sensibilizzare istituzioni, professionisti e cittadini a promuovere un modello di assistenza capace di restituire dignità e benessere alle persone affette da malattie croniche e inguaribili.
Le cure palliative non si limitano a gestire il dolore: grazie al lavoro sinergico di medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali, rispondono in modo integrato alle esigenze fisiche ed emotive del paziente, assicurando un flusso continuo di assistenza tra ospedale e servizi territoriali.
Per questo motivo, la struttura di Medicina del dolore e cure palliative dell’Aou di Sassari, guidata dal dottor Rosario Chianese, fornisce prestazioni e assistenza ai cittadini e fa parte della Rete regionale delle cure palliative.
«Ogni anno, in occasione della Giornata del Sollievo – afferma Rosario Chianese – rinnoviamo il nostro impegno con i pazienti: offrire cure palliative e terapie del dolore personalizzate, un approccio olistico che unisce competenza clinica, vicinanza umana e rispetto della dignità per valorizzare la vita».
La struttura dell’Aou è organizzata con tre ambulatori specialistici (all’Ospedale Civile Santissima Annunziata, al Palazzo Rosa e al Palazzo Clemente), attivi dal lunedì al venerdì, con accesso su prenotazione tramite CUP per visite di terapia del dolore. Un’équipe dedicata segue il paziente in tutte le fasi: dalla prima presa in carico, alle visite di controllo, fino ai trattamenti avanzati – incluse tecniche interventistiche per il dolore severo.
Per accompagnare famiglie e caregiver, la struttura complessa di Anestesia, Medicina del dolore e Cure palliative – diretta dalla professoressa Sandra Magnoni – ha realizzato una Carta dei Servizi, che contiene informazioni sulle prestazioni sanitarie offerte dalla struttura semplice di Medicina del dolore e Cure palliative ai cittadini bisognosi di tali cure specialistiche.
Uno strumento che dettaglia prestazioni, contatti e modalità di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
«Le cure palliative rappresentano un diritto inalienabile – sottolinea la professoressa Sandra Magnoni –: accompagnano chi affronta malattie croniche senza cura, alleviano il dolore e sostengono il benessere psicologico, unendo competenze multidisciplinari e servizi territoriali per offrire ascolto, umanità e autentica dignità».
Recentemente, la Struttura di Medicina del dolore e Cure palliative ha promosso, al Chiostro di San Francesco di Alghero, il convegno Pain Therapy 2025, dedicato all’analisi delle nuove linee guida e alle novità, anche di tipo tecnologico, nella gestione del dolore.
Al centro dell’incontro – che negli anni è diventato un appuntamento fisso – temi quali l’uso corretto degli oppiacei, dei FANS e degli adiuvanti, la cannabis medica e le terapie invasive. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire a ogni paziente un percorso di cura integrato, basato sull’evidenza scientifica e attento alla persona nella sua interezza.
Lo staff di Medicina del dolore e Cure palliative
La struttura, che fa parte della Struttura complessa di Anestesia, Medicina del dolore e Cure palliative diretta dalla professoressa Sandra Magnoni, si compone di tre ambulatori e vede impegnati, tra medici e infermieri: il responsabile, dottor Rosario Chianese; la dottoressa Valeria Mulas; la dottoressa Anna Guido; la dottoressa Giusy Chelo; e il personale infermieristico, composto da Cristina Leppedda, Luciana Macciocu, Donatella Melino, Margherita Tonaera, coordinate da Antonella Sassu.