Laura Antonella Piras

Giovedì 29 maggio, alle ore 18.30, nel Palazzo Baronale di Sorso (via Convento), si terrà la presentazione del volume Frammenti di un discorso poetico. L’epistolario di Francesco Petrarca di Laura Antonella Piras, pubblicato dalla casa editrice Agorà & Co., con una prefazione del prof. Rino Caputo.

L’incontro, inserito nell’ambito della mostra Ut pictura poesis, sarà introdotto da due autorevoli studiosi: il prof. Rino Caputo, già ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, e il prof. Aldo Morace, già ordinario di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Sassari.

Il libro nasce da una ricerca condotta durante il dottorato in Lingue, Letterature e Culture dell’età Moderna e Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari, e si concentra sull’epistolario petrarchesco che, tra i più vasti della tradizione letteraria, rappresenta un eccezionale spazio di elaborazione teorica, in cui la scrittura si intreccia alla riflessione sulla poesia, sulla sapienza e sul ruolo dell’intellettuale.
In Frammenti di un discorso poetico, Laura Antonella Piras indaga questa dimensione, mettendo in luce come, attraverso le lettere, Petrarca definisca la propria poetica e ridefinisca il rapporto con la tradizione tra Medioevo e Umanesimo.

Attraverso un’analisi sistematica dell’intero corpus epistolare, l’autrice individua tre nuclei tematici centrali: il rapporto tra lettura e scrittura, la funzione della poesia, i problemi legati all’atto dello scrivere. Il volume si chiude con un’antologia di lettere selezionate e commentate, accompagnate dal testo latino a fronte, che offre uno strumento di approfondimento critico e filologico. Ne emerge una riflessione profonda e di grande attualità, che restituisce l’immagine di Petrarca come autore consapevole, pensatore inquieto e figura cardine della nascente cultura umanistica.

L’incontro si propone come un’occasione di dialogo tra letteratura, scuola e territorio, aperta a studiosi, docenti, studenti e appassionati.

Ingresso libero.