Sassari. Il Festival del Mediterraneo, curato dall’Associazione Arte in Musica, si sposta ad Alghero. Dopo gli appuntamenti nella basilica del Sacro Cuore a Sassari sarà infatti il duomo della città catalana ad ospitare i prossimi concerti. Il primo, martedì prossimo 27 maggio, con inizio alle 20,30, vedrà la partecipazione di un trio d’eccezione: Fabio Frigato, organista ormai di casa al Festival, Antonio Mura, docente del Conservatorio “Canepa” di Sassari, alla tromba e Roberto Rivellini, tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

In programma, per due trombe e organo il celebre Concerto per due trombe e orchestra RV 537 di Antonio Vivaldi (nell’arrangiamento di Jean Thilde), Sonata in do maggiore di Domenico Gabrielli, Sonata in re maggiore di Petronio Franceschini Concerto in do maggiore di Francesco Manfredini (arr. Alceo Toni). Fabio Frigato eseguirà invece per organo solo Introitus di Riccardo Collu, il Praeludium in mi minore BuxWV 142 di Dietrich Buxtehude, Gott hat alles wohlgemacht, quarto movimento della Cantata Geist und Seele wird verwirret BWV 35 di Johann Sebastian Bach, composta a Lipsia nel 1726 in occasione della XII domenica dopo la Trinità, e la trascrizione per organo della Fantasia in fa minore per organo meccanico K 594 di Wolfgang Amadeus Mozart.

La rassegna, organizzata dall’Associazione Arte in Musica con la direzione artistica di Ugo Spanu, è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude&Trigu”, da Fondazione Alghero e Comune di Alghero.

Antonio Mura, diplomato brillantemente in tromba al Conservatorio “Canepa” di Sassari, si è perfezionato a Milano, Roma e successivamente al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Premier Prix de Virtuosité con esecuzione pubblica del Concerto in Mi bemolle maggiore di J. Haydn con l’Orchestra de la Suisse Romande. Ha ricoperto il ruolo di prima tromba in prestigiose orchestre italiane, tra cui la Rai di Milano e Torino, Santa Cecilia di Roma, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, il Verdi di Trieste, e i Solisti Aquilani, collaborando con direttori di fama internazionale come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Vladimir Fedoseev e Daniele Gatti. Ha suonato come solista in tournée internazionali in Argentina (Teatro Colón di Buenos Aires) e Spagna. Dal 1992 è titolare della cattedra di tromba al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari. È stato docente in masterclass e corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, nonché direttore artistico del Festival del Mediterraneo. È direttore artistico e didattico della Scuola civica di musica di Sassari. Svolge regolare attività concertistica come solista e in ensemble cameristici.

Fabio Frigato, diplomato con lode al triennio di Organo al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, Master of Arts a Monaco, si è esibito in tutta Italia e ha debuttato in Spagna nel 2022 con uno spettacolo basato su “Lo Senyal del Judici alla Sagrada Familia di Barcellona. Dal 2014 collabora stabilmente con la Rassegna Internazionale Organistica del Festival del Mediterraneo, tenendo numerosi concerti come solista. Ha suonato come organista e continuista con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, partecipato al Toscana Organ Fest e a Musica in Cattedrale a Lucca. Ha eseguito il Requiem di Fauré con la corale Rossini e collaborato con il Complesso Vocale di Nuoro su Monteverdi. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi e di recente ha vinto il Primo Premio “Inzoli Bonizzi” al Concorso Internazionale “Vincenzo Iannucci”. Dal dicembre 2023 è organista della Cattedrale di Oristano.

Roberto Rivellini inizia lo studio della tromba a nove anni. All’istituto Superiore di Studi Musicali “Donizetti” di Bergamo segue i corsi di tromba e di teoria e si diploma nel 1977. Nello stesso anno è finalista all’EGYO (European Community Youth Orchestra) fondata da Claudio Abbado ed entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano. Dal 1994, dopo l’unificazione delle orchestre della Rai, fa parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai a Torino.  Ha collaborato con le più importanti orchestre italiane (tra cui la Filarmonica della Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), ha suonato con gruppi cameristici quali Ensemble Garbarino, Divertimento Ensemble di Sandro Gorli, Gruppo Carme eco.  Svolge attività da solista in duo tromba-organo e con il quintetto di ottoni dell’OSN RAI. Con l’OSN RAI ha suonato sotto la guida dei più importanti direttori nelle sale più prestigiose del mondo, Apprezzato come didatta, tiene numerosi masterclass vanta parecchi allievi importanti e istituzioni lirico-sinfoniche italiane