Sassari. Pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale della Sardegna
“In evidente astinenza da ‘sparate’, l’assessore Bartolazzi ha trovato un nuovo obiettivo: i pazienti oncologici over 80, stabilendo un limite d’età per il diritto alla salute. Decidendo a tavolino, più da ragioniere che da scienziato, chi debba essere curato e chi abbandonato al suo destino”. Così Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato le parole dell’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, pronunciate durante il convegno di Federsanità.
“Si era presentato come il ‘salvatore’ della sanità sarda, un illuminato ‘rombo di tuono’ che avrebbe sconfitto tutti i mali che da anni gravano sul sistema sanitario – ha aggiunto Meloni – Invece, sta interpretando il ruolo che più gli è congeniale: un ‘accabadore’ dell’intero sistema, compresi i pazienti più fragili. Negare i farmaci oncologici agli anziani si concilia perfettamente con la proposta di legge presentata dal centrosinistra sul suicidio assistito. Più che alla salute dei pazienti si pensa alla cassa, risparmiando sulle cure di coloro che vengono visti come un problema. A sinistra avanza quella che Papa Francesco chiamava ‘cultura dello scarto’, quella che vede le persone solo in chiave economica, di profitto e tende a considerare i fragili (anziani, disabili, poveri) come un peso di cui liberarsi”.
“Il risparmio in sanità è importante, ma non sulla pelle dei pazienti. Perciò, è necessario investire nella prevenzione e migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari. Obiettivi che finora lo hanno visto fallire, rendendo opportune e sempre più urgenti le sue dimissioni per il bene dei pazienti e della sanità sarda”, ha concluso il Consigliere di FdI.”