Sassari. Una quindicina di tecnici e manutentori, oltre a un centinaio di operatori sanitari e personale amministrativo; 195 minuti di interruzione totale dell’energia elettrica e sette ore di sospensione delle attività del Pronto Soccorso.

Sono questi i numeri della giornata del “black out programmato” dell’ospedale Civile di Alghero, un’operazione strategica organizzata nel dettaglio per garantire la continuità dei servizi essenziali e la sicurezza di pazienti e personale. L’intervento è stato reso possibile grazie a un’accurata pianificazione e alla stretta collaborazione tra il personale tecnico dell’ospedale, le ditte specializzate esterne e tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e amministrative.

«Un importante intervento inserito in un più ampio progetto che prevede, per Alghero, un potenziamento delle dotazioni di sicurezza e l’adeguamento della struttura ospedaliera alle normative vigenti», spiega il commissario straordinario della ASL di Sassari, Paolo Tauro.
«A seguito della sostituzione della cabina elettrica avvenuta sabato scorso, dopo circa 40 anni di attività, abbiamo provveduto a installare un nuovo gruppo elettrogeno di ultima generazione. A breve sarà affiancato da un secondo generatore, così da garantire la ridondanza degli impianti e consentire la gestione in totale sicurezza dell’ospedale Civile», aggiunge l’ingegnere Tauro.
«Un ringraziamento va a tutto il personale, direttamente e indirettamente coinvolto in questo importante intervento, che – anche grazie al lavoro preparatorio e alle professionalità presenti nelle nostre strutture – si è concluso senza intoppi o disagi per la popolazione».

Un analogo adeguamento impiantistico è previsto anche per l’ospedale “Segni” di Ozieri. «L’Azienda è impegnata anche per garantire un intervento sugli impianti elettrici dell’ospedale di Ozieri, che richiede una ristrutturazione più ampia, da eseguire per fasi», conclude Tauro.

Sabato 24 maggio, per consentire l’esecuzione di manutenzioni improrogabili agli impianti dell’ospedale Civile di Alghero, è stata programmata l’interruzione totale dell’energia elettrica tra le ore 17:00 e le 20:00, con sospensione delle attività del Pronto Soccorso a partire dalle ore 13:00.

«Si è trattato di un intervento dalla portata storica per il nostro ospedale», dichiara la direttrice del presidio, Anita Giaconi. «Un’attività che ha richiesto due mesi di preparazione e il coinvolgimento dell’intero personale. La pianificazione ha previsto una definizione chiara di ruoli, tempistiche e procedure, accompagnata da una campagna informativa interna che ha permesso di ridurre l’ansia sia tra il personale che tra i pazienti. Il team tecnico ha eseguito lo stacco, la sostituzione e il riarmo con estrema precisione e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza».

Durante l’intervento è stata allestita una sala operatoria per le emergenze interne e una sala parto completa di culla neonatale presso la Terapia Intensiva, dotata di gruppo di continuità autonomo. «Una misura precauzionale per garantire la piena sicurezza in caso di emergenze ostetriche», ha aggiunto Giaconi.

Tutti i pazienti ricoverati sono stati costantemente monitorati e quelli a maggior rischio tenuti sotto stretta osservazione. A disposizione delle strutture erano inoltre presenti barelle a cucchiaio e spinali con cinghiaggi adeguati per garantire un trasporto sicuro in ogni situazione.

Alle ore 21:00, a quattro ore dallo stacco, il Blocco Operatorio era nuovamente attivo e l’intera struttura ospedaliera del Civile di Alghero completamente operativa.

la sala parto d’emergenza allestita per l’intervento