Sassari. Il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari ha celebrato la chiusura del Premio Artistico “Angelo Maggi 2025”, un’iniziativa che ha coinvolto con entusiasmo gli allievi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Il concorso, interamente dedicato al grande artista sassarese Angelo Maggi – la cui versatile attività ha spaziato tra pittura, scultura, scenografia, decorazione e pubblicità – ha rappresentato un’importante occasione per stimolare la creatività giovanile.
Gli alunni sono stati invitati ad esplorare la suggestiva tematica de “La Luna e il Sogno”, un fil rouge che ha permesso loro di intrecciare liberamente il mondo dell’arte con riferimenti a storia, religione, letteratura, tradizioni e mito. L’evento conclusivo si è svolto nell’Aula Magna della scuola, con una conferenza/dibattito dedicata all’artista Angelo Maggi e la tanto attesa premiazione delle opere presentate.
“Il Premio ‘Angelo Maggi’ è stato un evento di grande valore culturale e pedagogico,” ha dichiarato il Rettore del Convitto Nazionale Canopoleno, Stefano Manca. “Abbiamo voluto non solo rendere omaggio a un’icona della nostra arte sassarese, ma soprattutto offrire ai nostri giovani allievi uno spazio significativo per esprimere e sviluppare una sensibilità artistica. Crediamo fermamente che queste esperienze siano cruciali per la loro crescita formativa e personale.”
Durante la cerimonia di premiazione -cui hanno preso parte la figlia dell’artista Martina Maggi gli insegnanti, Franco Spina e Rita Spina- gli allievi sono stati i veri protagonisti, non solo come creatori delle opere, ma anche partecipando attivamente alla discussione e alla presentazione della mostra, dando vita a momenti di scambio e confronto molto apprezzati. Il Convitto Nazionale Canopoleno con questa iniziativa ha voluto riaffermare una volta di più l’importanza dell’arte e della cultura nell’educazione delle nuove generazioni.