di Pier Luigi Rubattu
Il nuoto algherese e sassarese firma il primato sardo assoluto dei 100 delfino. Notevole ma non inattesa prestazione di Salvatore Ciancilla, classe 2005, che con il tempo di 54”52 ha centrato anche la qualificazione ai campionati nazionali Cadetti e sfiorato (gli mancano soltanto 10 centesimi) il minimo per gli italiani Assoluti.
Ciancilla, che è di Alghero e nuota per la Sporter Academy di Sassari, ha migliorato di 84 centesimi il precedente record regionale al Trofeo internazionale Nicoletti a Riccione in vasca da 50 metri, oggi 7 giugno. “Simbolo di tenacia e determinazione”, lo definisce il presidente e allenatore Stefano Masala, che lo segue con il supporto del professor Paolo Penso per l’area fisiologica.
E in effetti la vita dell’universitario-nuotatore non è semplice: “Studio Economia e management: la mattina treno per Sassari, poi le lezioni, il pranzo al sacco, l’allenamento, e di nuovo in treno per tornare a casa”, aveva raccontato Salvatore qualche mese fa a Sassari Notizie. Nella stessa intervista aveva indicato l’obiettivo del 2025: la partecipazione ai campionati italiani Assoluti.
Neanche un brutto incidente – la frattura a un gomito mentre era nel pieno della preparazione invernale – ha demoralizzato Ciancilla, che bracciata dopo bracciata si è riallineato ai compagni di squadra protagonisti di una stagione finora ricca di tempi di valore e di medaglie.
Consapevole di poter battere il record sardo, Ciancilla si è tuffato oggi nella vasca di Riccione accanto ad alcuni dei più forti nuotatori italiani della sua età. Partenza decisa, con il primo 50 nuotato in 25”42, ritorno controllato in 29”10 per il terzo posto nella finale Cadetti e un tempo sotto i 55″ che nessuno era mai stato in grado di avvicinare in Sardegna. Finora il più veloce nei 100 delfino era Andrea Pusceddu della Promogest Quartu con il 55″26 ottenuto sempre a Riccione l’8 marzo 2024.
“Una prova costruita con intelligenza, ritmo e determinazione, in uno degli appuntamenti più competitivi del calendario nazionale – dice il coach Stefano Masala -. La partenza esplosiva, il controllo del ritorno e la solidità tecnica confermano la crescita costante di un atleta sempre più vicino all’élite italiana del nuoto”.