Igor Tuveri, in arte Igort

Genera (Alghero, 12-15 giugno 2025) è più di un festival: è una redazione diffusa, è un laboratorio di comunicazione a cielo aperto dove i giovani delle scuole sarde e del progetto del quotidiano La Nuova Sardegna, La Nuov@Scuola, sono protagonisti dell’informazione, del confronto e della narrazione. È una dimensione in cui la libertà prende la parola (“Le libertà” sono tema e filo conduttore di questa edizione), ed è un’esperienza di dialogo diretto con alcuni tra i nomi più autorevoli del giornalismo italiano: 16 ospiti prestigiosi, da incrociare nei 12 eventi in programma attraverso percorsi che passano dal carcere allo sport, dalla cucina, al viaggio, al fumetto e ai nuovi media.

Quattro giornate di giornalismo, di giovani, di premi, di parole, incontri e racconti. Quattro giorni in cui Genera festival – Premio Giornalistico della Sardegna abiterà la Riviera del Corallo e la città di Alghero per offrire a tutti “La libertà di scegliere” – come recita il motto 2025 – e guidare il pubblico a ritrovare il gusto della parola, quello dell’incontro e dell’ascolto del racconto. Come? Grazie ai laboratori griffati GeneraLab, alle presentazioni dei libri nel cartellone di GeneraFest (direzione artistica affidata al giornalista Giampaolo Cassitta), alla grande musica, alle tante storie da ascoltare (e vivere). Accadrà ad Alghero dal 12 al 15 giugno, tra Villa Maria Pia e Lo Quarter e le storiche Tenute Sella & Mosca.

Alghero sarà ancora una volta parte viva e attiva del racconto. Piazze, spazi e vigne faranno da accogliente scenario ai quattro giorni del festival e alla grande serata del “Premio Giornalistico della Sardegna 2025” che celebrerà Osvaldo Bevilacqua e Francesca Oliva (Premio Sardegna), Marino Bartoletti (Sezione Sport), Paolo Piras (Sezione Cronaca), Sigfrido Ranucci (Premio “Piero Mannironi”), Tonino Oppes (Premio “Manlio Brigaglia”), Antonio Paolini (Sezione Giornalismo enogastronomico), Igor Tuveri (Sezione Giornalismo e Fumetti), Silvia Vaccarezza (Sezione Viaggi e Turismo), Luigi Manconi (Premio “Peppino Fiori”) e Michele Mirabella (Sezione Scienze, Salute e Benessere).

Genera Festival è organizzato a cura di Genera Associazione Culturale (ETS) per la direzione artistica di Giampaolo Cassitta con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Camera di Commercio IAA di Sassari, Salude & Trigu, Fondazione Sardegna, Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Comune di Ittiri e la collaborazione di C.L.I.P. Informale, ASP Sassari, Sistema Bibliotecario Coros Figulinas, COMES Cooperativa Mediateche Sarde, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi di Alghero e le librerie Cyrano e Mondadori di Alghero.

IL RACCONTO DELLE 4 GIORNATE

Si parte giovedì 12 giugno da villa Maria Pia (h 17:30) con il laboratorio “Bontà vostra” di Gianni Garrucciu – giornalista e presidente della giuria del Premio Giornalistico della Sardegna -, tra memoria e ironia. Si prosegue alle 19 con Giampaolo Cassitta che in compagnia del cronista Pier Luigi Piredda, fra scrittura e inchiesta giornalistica, introdurrà la platea al loro nuovo libro Aria mossa. Intermezzi musicali di Mauro Cossiga. Chiusura alle ore 20 sempre a Villa Maria Pia immersi in un viaggio sulle Antiche strade d’Italia con l’autore e conduttore televisivo – ideatore e anima del fortunatissimo programma di Rai 2 “Sereno Variabile”, in onda dal 1978 al 2019 – Osvaldo Bevilacqua. A dialogare con lui del suo “Antiche strade d’Italia. In cammino tra borghi, sapori e tradizioni” (Rai Libri) sarà Maria Pintore. Appuntamenti realizzati in collaborazione con la libreria Il Labirinto.

Seconda giornata, venerdì 13 giugno: mattina di parole libere con il laboratorio a tutto giornalismo “In onda. La libertà delle parole” di Maria Pintore e Simonetta Selloni. A sera ci si sposta nel cuore di Alghero, a Lo Quarter, dove alle 19 salgono in cattedra la storia del calcio e letteratura sportiva: il caporedattore sardo della redazione Esteri di Rai News 24 Paolo Piras racconta il suo Vertical, il romanzo di Gigi Riva (66thnd2nd). Dialogano con lui Carlo Branca e Maria Pintore. Intermezzi musicali a cura degli allievi e dei maestri dell’Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi” di Alghero. Organizzato in collaborazione con Mediterranea. Culture, scambi, paesaggi. A chiudere la giornata il laboratorio-spettacolo “Il festival degli dei”, curato da un vero e proprio big della professione giornalistica: Marino Bartoletti (Guerin Sportivo, Quelli Che il Calcio, La Domenica Sportiva fra gli altri). Assieme a lui Simonetta Selloni. Organizzato in collaborazione con Cyrano libri vino e svago.

Il sabato del festival – 14 giugno – comincia tra le vigne, i profumi e i grandi sapori del territorio algherese: alle 10 alle Tenute Sella & Mosca si parla infatti di “La Libertà in cucina”, laboratorio incentrato sulla bellezza dell’alta cucina con il critico eno gastronomico già Premio Veronelli come miglior giornalista italiano di settore, Antonio Paolini, e Silvia Vaccarezza (dal 1990 in Rai, dal 1997 cura due rubriche da lei inventate: “Sì, viaggiare” e “Tutto il bello che c’è” ). Dialogherà con lui Grazia Manca. Alle ore 12 ritorno in città, spazio Lo Quarter, per l’attesissimo laboratorio (“Come si disegna la libertà”) curato dallo straripante e poliedrico talento di IgorT e Stefano Gorla. Organizzato in collaborazione con Cyrano libri vino e svago. E alle ore 20, ultimo appuntamento della terza giornata, riflettori accesi sul Premio Giornalistico della Sardegna: primi attori sulla scena i ragazzi e le ragazze di Genera con la giornalista Tiziana Ribichesu a condurre la serata. Accompagnamento live affidato al chitarrista Marco Carta e all’avvolgente voce di Denise Gueye.

Il sipario su Genera festival calerà il 15 giugno, domenica, ancora a Villa Maria Pia: alle ore 10 Tonino Oppes (giornalista Rai per 13 anni caporedattore nella sede regionale di Cagliari) accompagna grandi e piccoli in un laboratorio sul tema della “Libertà e fantasia” mentre alle ore 11 Luigi Manconi – personalità fra le più attente e impegnate nel campo della politica e della tutela dei diritti – chiuderà ufficialmente l’edizione 2025 con il suo nuovo libro “La scomparsa dei colori” (Garzanti), un invito a guardare sempre oltre le apparenze. In collaborazione con Unione Italiana Ciechi – Sezione di Sassari.