Sassari. Lunedì 23 giugno, alle ore 19, la Libreria Koinè di Sassari, in via Roma 137, ospiterà la presentazione del volume Storia della Letteratura sarda in Lingua sarda, edito da Edizioni della Torre. L’autore, Salvatore Tola, ne discuterà con Gabriele Tanda.

Il libro propone un’analisi approfondita sullo sviluppo della produzione letteraria in lingua sarda, tracciando un percorso che parte dal passato per arrivare ai giorni nostri.

Nel 1897, Pietro Nurra, studioso della poesia popolare, affermava che non si potesse parlare di una vera e propria letteratura sarda, sottolineando la mancanza di una “unità di concetto” e di una “lingua comune”. All’epoca, era evidente come molti autori avessero preferito esprimersi in lingue come il latino, lo spagnolo o l’italiano, marginalizzando l’uso del sardo nei testi letterari. Il predominio dell’italiano si consolidò ulteriormente durante il fascismo.

Soltanto nella seconda metà del Novecento si è avviato un percorso di rivalutazione della lingua sarda. A partire dagli anni Ottanta si è assistito a un crescente interesse per la prosa in sardo, mentre nel 1997 è stata approvata una legge regionale per la sua tutela. Questi sviluppi hanno contribuito a ridefinire la percezione della lingua sarda come veicolo letterario, suggerendo l’esistenza di una vera e propria storia letteraria autonoma.

Il volume di Tola propone una ricostruzione dettagliata di questo processo, individuando un filo conduttore che lega autori, opere e contesti. Un contributo significativo alla comprensione della cultura sarda e del suo patrimonio linguistico e letterario.

L’ingresso è libero.