Menù certificati Bio nelle carte dei ristoranti della Sardegna. Una novità assoluta presentata a Cagliari. A fare da apripista per un accordo storico per la ristorazione e il mondo agricolo, il Distretto Biologico Regionale “Sardegna Bio” con il ristorante Is Femminas, di Maria Carta e la Fipe Confcommercio Sud Sardegna. “Si traccia la strada per un percorso che ci porterà a certificare ben dieci ristoranti Bio in tutta la Sardegna entro l’anno. Ristoranti dove il cliente potrà accedere a tutte le informazioni sulla tracciabilità del prodotto, dal produttore al consumatore finale ” annuncia Andrea Campurra, presidente del Distretto. Per la chef Maria Carta titolare del ristorante Is Femminas, al centro storico di Cagliari “la nostra realtà – spiega – è nata sei anni fa con l’idea di utilizzare la materia prima del territorio a chilometro zero. È il primo ristorante nato con l’intenzione di promuovere l’alimentazione legata alla longevità. Per noi quindi sposare un filone bio, rappresenta il perfezionamento dei mezzi con cui lavorare per proporre i cibi sani e che rispecchiano la nostra filosofia”.
Un accordo che fa da legante tra produttori bio e ristorazione “che oggi sta conoscendo una nuova trasformazione – spiega Emanuele Frongia della Fipe ConfCommercio – ed è importante riuscire a proporre una nuova linea con tutta una serie di elementi che rappresentano identità, cultura, tradizione, con dei valori che rispondano a chi ricerca una esperienza autentica. È un processo di fidelizzazione, una nuova arma in più per raccontare il bio, fedelmente”.
L’annuncio ieri mattina all’Ex-Mà, il centro comunale di arte e cultura in via san Lucifero 71 all’interno del Cagliari International Wine&Food Festival organizzato da Aps Promo Eventi. “Una sinergia con il distretto Bio che va avanti da diversi anni, con il festival che ha avuto una forte connotazione nella promozione del biologico” commenta Mario Bonamici presidente Aps PromoEventi. All’interno della manifestazione si svolge infatti il Bio in Tour, organizzato dal distretto con il contributo della Fondazione di Sardegna, Coldiretti Cagliari e Campagna Amica, Fipe Confcommercio e dove era previsto un momento convegnistico dal titolo “territori e prodotti locali, opportunità per una ristorazione consapevole”. Un dibattito che ha portato sul tavolo dei relatori i rappresentanti del mondo produttivo isolano.