Ardara. Il 4 e 5 ottobre 2025 Ardara diventa capitale del Medioevo sardo con due giornate ricche di appuntamenti tra conferenze, rievocazioni, laboratori e spettacoli.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico in collaborazione con il Comune di Ardara, la Parrocchia di Nostra Signora del Regno e il Gruppo Storico Medievale di Ardara, intende valorizzare il patrimonio romanico e la tradizione medievale come strumenti di crescita culturale e di promozione turistica del territorio.
Il progetto RomaniCAP
Il progetto europeo RomaniCAP (Romanico come attrattore culturale e turistico dei territori), cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo, nasce come prosecuzione naturale del precedente progetto Itinera Romanica, con l’obiettivo di creare una rete transfrontaliera di valorizzazione del patrimonio romanico in Sardegna, Toscana, Liguria e Corsica.
Attraverso attività di ricerca, digitalizzazione, modelli 3D, percorsi di turismo culturale e iniziative con le comunità locali, RomaniCAP intende rafforzare il ruolo del Romanico come risorsa identitaria e leva per uno sviluppo turistico sostenibile e destagionalizzato.
Sabato 4 ottobre – Conferenza “RomaniCAP in Sardegna”
Basilica di Nostra Signora del Regno
La prima giornata sarà dedicata alla presentazione ufficiale in Sardegna del progetto RomaniCAP.
A partire dalle ore 18.00, nella suggestiva cornice della Basilica, si alterneranno gli interventi di rappresentanti istituzionali e studiosi:
Dott. Andrea Ricci (Comune di Capannori, coordinatore del progetto RomaniCAP)
Prof.ssa Nicoletta Usai (Università di Cagliari)
Dott.ssa Antonella Lombardo (Comune di Santa Giusta)
Dott.ssa Giuseppina Deligia (Presidente APS Itinera Romanica – Amici del Romanico)
Prof. Angelo Marras (I.T.I.S. Othoca Oristano)
La conferenza si concluderà con la consegna del modellino 3D della Basilica di Nostra Signora del Regno alla comunità, seguita da un buffet medievale e dal concerto di musica medievale “Nel Regno delle Corde” a cura del Clarsech Ensemble.
Domenica 5 ottobre – In su Rennu de Ardar
Centro Storico e Basilica di Nostra Signora del Regno
La seconda giornata sarà interamente dedicata alla rievocazione medievale con “In su Rennu de Ardar”, una manifestazione che da anni anima il borgo giudicale di Ardara e che quest’anno si intreccia al progetto RomaniCAP. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Gruppo Storico Medievale di Ardara, la Parrocchia di Nostra Signora del Regno, l’Amministrazione comunale e l’Associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico.
La mattina avrà una forte impronta culturale e divulgativa:
Ore 10.00 – Santa Messa in memoria di Don Eugenio Cocco, ideatore e anima del Gruppo Storico Medievale di Ardara, che ha contribuito a radicare nella comunità la passione per la rievocazione storica.
Ore 11.00 – Apertura del mercato medievale e degli stand artigianali nel centro storico.
Ore 11.30 – Convegno La tavola nel Medioevo in Sardegna, a cura dell’Associazione Itinera Romanica, con gli interventi di Marco Muresu, Gianluigi Marras e Nicoletta Usai, che esploreranno usi, simboli e riti legati al cibo nella Sardegna medievale, tra monasteri e corti giudicali.
Dal primo pomeriggio prenderanno vita attività pensate per coinvolgere tutte le fasce d’età:
Ore 12.30 – Avvio delle visite guidate alla Basilica e al centro storico e apertura stand per il pranzo medievale.
Ore 14.30 – Laboratorio per bambini Costruisci il tuo stemma, un piccolo viaggio nella simbologia araldica, e torneo di tiro con l’arco.
Ore 16.00 – Rappresentazione teatralizzata “Voyage au Moyen Âge – Viaggio romantico nella terra dei Giudici”, che porterà il pubblico in un viaggio suggestivo tra storia e leggenda.
Ore 18.15 – Esibizione dei Falconieri di Eleonorae, con dimostrazioni di falconeria medievale.
Ore 19.00 – Giocoleria col fuoco “Dae sa janna e su chelu” a cura di Artemyde, che chiuderà in grande stile la giornata.
“In su Rennu de Ardar” si conferma così un evento capace di unire cultura, divulgazione, spettacolo e comunità, trasformando Ardara in un vero e proprio borgo medievale da vivere e scoprire.
Un ponte tra cultura e comunità
L’iniziativa intende unire il momento accademico della conferenza del 4 ottobre con la dimensione più divulgativa e popolare della giornata medievale del 5 ottobre, in un dialogo che coinvolge istituzioni, studiosi, associazioni e comunità locali.
