Orotelli. Il 4 e 5 ottobre Orotelli apre le porte al cuore delle sue tradizioni con “Fainas de ichinadu” – i lavori di una volta – nell’ambito della manifestazione Autunno in Barbagia. In questa cornice, la Fondazione Cambosu, in stretta collaborazione con la Pro-Loco e il Comune, propone un evento straordinario: l’anteprima dell’apertura del CMC – Casa Museo Cambosu, la cui inaugurazione ufficiale è prevista per il 2026, dedicata allo scrittore e giornalista Salvatore Cambosu (1895–1962), di cui ricorrono i 130 anni dalla nascita.

Premio Cambosu 2023

Il museo, tra i pochi in Europa e unico nel suo genere in Italia, è stato realizzato dal regista Francesco Casu in collaborazione con il CRS4. Multimediale e interattivo, accompagna i visitatori in un percorso immersivo di conoscenza dello scrittore. Supportata dall’ausilio delle nuove tecnologie, ogni stanza della casa restituisce la forza del suo pensiero, delle sue opere – tra cui il celebre Miele Amaro – e del suo impegno come insegnante, intellettuale e attento cronista di una Sardegna in trasformazione. Uno spazio che esplora anche il legame profondo con Maria Lai, della quale fu maestro, mentore e soprattutto amico. Durante le due giornate sarà possibile partecipare a visite guidate curate da giovani del paese e da alcuni degli stessi autori del progetto museale. A Salvatore Cambosu è intitolato il Premio Letterario Biennale che porta il suo nome, giunto quest’anno alla sesta edizione, con rilevanza nazionale per le sezioni di narrativa e giornalismo. Il Presidente della Fondazione Cambosu Piero Marteddu esprime soddisfazione per l’anteprima dell’apertura della Casa Museo. “E il primo e piu significativo tassello di una serie di eventi che nei prossimi mesi ricorderanno i 130 anni della nascita di Salvatore Cambosu che ricorrono quest’anno e che offriranno la possibilità di conoscere da vicino il pensiero, l’attività e le opere dello scrittore, del giornalista e del raffinato intellettuale orotellese”. Con “Fainas de ichinadu” e l’anteprima del CMC, il Comune di Orotelli e la Fondazione Cambosu celebrano insieme la memoria, la cultura e l’innovazione, offrendo al pubblico l’occasione unica di vivere un’esperienza fra tradizione e contemporaneità.