Sassari. Sabato 4 ottobre 2025 si terrà nel capoluogo turritano un corteo cittadino in solidarietà con il popolo palestinese, organizzato da un ampio gruppo di associazioni, collettivi e organizzazioni sociali del territorio.
L’appuntamento è per le 16:30 a Porta Sant’Antonio, con arrivo previsto in Piazza d’Italia.

La manifestazione, spiegano i promotori, nasce “in risposta alla drammatica situazione a Gaza e alla chiamata dei Giovani Palestinesi”, con l’obiettivo di “dare voce alla società civile e chiedere un intervento immediato per porre fine alle violenze e alla crisi umanitaria in corso”.

Tra i principali punti della piattaforma, gli organizzatori chiedono lo stop alle aggressioni contro la popolazione civile, il sostegno al diritto di autodeterminazione del popolo palestinese, e un cessate il fuoco immediato.
Il documento diffuso alla stampa include anche un appello al boicottaggio diplomatico, economico, militare, accademico e culturale di Israele, ritenuto “uno strumento di pressione pacifica contro le violazioni dei diritti umani”.

Viene inoltre espressa la contrarietà alla complicità dell’isola con le dinamiche belliche internazionali, attraverso la presenza di basi militari e la produzione di armamenti, e si chiede la liberazione di tutti i prigionieri politici israeliani e palestinesi.
Un’ulteriore istanza riguarda la tutela della libertà di espressione e di dissenso, con la critica al DDL 1004, che – secondo i promotori – “rischia di equiparare l’antisionismo all’antisemitismo, limitando la libertà di opinione e di manifestazione”.

“Invitiamo cittadine e cittadini di Sassari e della Sardegna a partecipare – dichiarano le organizzazioni aderenti – per esprimere solidarietà e chiedere giustizia, pace e diritti per il popolo palestinese. In un momento di crisi umanitaria così grave, è importante che la società civile faccia sentire la propria voce”.

Organizzatori e aderenti:
Assemblea Studentesca per la Palestina Sassari; Giovani Palestinesi Sardegna; A Foras; ARCI Nord Sardegna; MOS – Movimento Omosessuale Sardo; Comitato Fermiamo la Guerra; Collettiva Barrosa; Trans Support Sassari; Unigcom Sassari; Collettivo ArtEntu; Caminera Noa; CLIP – Collettivo Letterario Informale Performativo; Alghero per Gaza; Dignitat; Non una di meno Nord Sardegna; Arci Rizes; UDU – Unione degli Universitari; Rifondazione Comunista Sassari; Officineperegrine Teatro; Sardegna Rossa; Lungoni per la Palestina; ANPI Sassari; GenerAlternative; Confederazione Sindacale Sarda (CSS); CGIL Sassari; Alghero Antifascista; Gruppo docenti del Liceo Spano “(R)esiste”; Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro; Gruppo per la Palestina Sennori; Liberu; Earth Gardeners; ASP – Associazione Scienze Politiche Sassari.