Silvio Angius

Sassari. E’ morto Silvio Angius, uno dei più grandi giocatori della storia del basket sassarese.

Questo il ricordo pubblicato sul sito della Dinamo, squadra della quale è stato a lungo il simbolo: “La Dinamo Banco di Sardegna piange la scomparsa di Silvio Angius, protagonista di un’epoca importante della storia biancoblu.

Rientrato a Sassari nel 1966 dopo un’esperienza all’Olimpia Cagliari, con cui aveva contribuito a scrivere pagine significative del basket isolano, Angius vestì la maglia della Dinamo fino al 1974, distinguendosi per le sue qualità atletiche e per un tempismo sotto canestro che gli valse l’appellativo di ‘re del tap-in’.
Giocatore elegante e generoso, nel 1962 aveva anche indossato la maglia della Nazionale sperimentale azzurra.

Dopo il ritiro, avvenuto a soli 32 anni, Silvio Angius rimase un punto di riferimento per la nuova generazione di cestisti biancoblu (da Giuseppe Pirisi a Gennaro Guarino passando per Sergio Milia) che ne raccolse l’eredità tecnica e umana.

Il suo legame con la Dinamo è rimasto vivo nel tempo attraverso il figlio Luca, che ha seguito le sue orme vestendo la maglia biancoblu tra il 1987 e il 1995, e proseguirà anche in futuro con il nipote Daniele Vargiu, giovane atleta classe 2007, che fa parte dei gruppi Dinamo Academy e Next Gen.
Un filo che unisce passato, presente e futuro, che lo scorso giugno ha trovato una testimonianza simbolica anche nella mostra “Dae su 1960”, allestita nella sala Siglienti della Direzione Generale del Banco di Sardegna: tra i primi memorabilia esposti campeggiava proprio la sua maglia del 1967, donata con orgoglio dal figlio.

Il presidente Stefano Sardara, insieme a tutto lo staff tecnico, dirigenziale e ai giocatori della Dinamo Banco di Sardegna, si stringe attorno a Luca e a tutta la famiglia Angius in questo momento di grande dolore”.