Lisbona. La Dinamo Banco di Sardegna deve rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.
I ragazzi allenati da coach Massimo Bulleri iniziano il loro percorso europeo nella FIBA Europe Cup cedendo ai portoghesi dello Sporting Club de Portugal per 80-77.

L’infortunio di Mezzanotte riduce ulteriormente le rotazioni biancoblu che lottano fino alla fine ma si arrendono ai 17 di Harden Hayes (4/7 da 3pt) e ai 15 di Swenson (4/8 da 3pt).

18 punti di Thomas e i 14 punti di McGlynn.

LA PARTITA – La Dinamo, priva di Johnson (tra gli 11 ma non schierato a causa di un problema al dito) e Ceron (rimasto in Sardegna per problemi fisici), schiera in quintetto Buie, Beliauskas, Marshall, Thomas e McGlynn. Per lo Sporting CP invece Johns Jr, Swenson, Robinson, Harden Hayes e Morgan.

Avvio equilibrato: lo Sporting inizia l’incontro minacciando dall’arco con Morgan e cercando di portare dentro Jones Jr mentre, dall’altro lato, l’avvio di McGlynn conferma il suo ottimo stato di forma da ambo i lati del campo. Harden Hayes è subito una minaccia per il Banco riuscendo a toccare la doppia cifra già nei primi 8 di gioco, mentre Thomas (9 punti nel primo quarto) fa valere i muscoli sotto il ferro convertendo diverse rotazioni del pallone interessanti dei biancoblu. I primi 10’ si concludono con i portoghesi avanti di una lunghezza.

Le squadre tornano sul parquet con la stessa impronta che hanno lasciato durante il primo periodo. Lo Sporting prosegue la serata positiva dalla lunga distanza, andando a segno con due triple consecutive di Harden Hayes (4/4 da 3pt) successive a quella di apertura del quarto di Buie. I portoghesi piazzano il primo allungo, alzando anche l’intensità difensiva, con il tiro dalla lunga distanza per mano di Swenson, ma capitan Thomas tiene vicini i suoi annotando nuovamente dal pitturato. Coach Bulleri opta per la difesa a zona e fa tornare sul parquet McGlynn e Beliauskas e la Dinamo riduce subito lo scarto per mano della tripla a segno dello stesso lituano. Nonostante la reazione biancoblu, lo Sporting continua a tirare con fiducia da fuori e conferma le alte percentuali con Swenson e Morgan, raggiungendo anche il massimo vantaggio (+15), dopo la decima tripla a referto di squadra per mano di un caldissimo Dibongue Swenson (15pt con 4/6 da 3pt). Con il tiro da due allo scadere di Buie, il Banco ritrova il canestro e rientra negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul punteggio di 47-34.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga, la Dinamo, che dovrà fare a meno di Mezzanotte rientrato negli spogliatoi per un fastidio al ginocchio, aumenta l’intensità difensiva e riesce a piazzare subito un parziale di 8-0 in un minuto e mezzo per mano del floater di Marshall, la tripla di Thomas e la tripla dall’angolo di Beliauskas, che costringono coach Magalhaes al time out.
Alla ripresa del gioco dopo il tempo morto chiesto dallo Sporting, primo campanello d’allarme per coach Bulleri: dopo il suo appoggio al tabellone che vale il 10-0 di parziale, arriva il quarto fallo per Thomas (16pt), il quale lo fa rientrare in panchina prima del previsto. Il Banco sfrutta l’inerzia della partita in suo vantaggio: Marshall porta i Giganti a -1 con una tripla dall’angolo, i due punti di Beliauskas firmano il sorpasso Dinamo e l’asse Vincini-McGlynn frutta ai sassaresi il + 4.
Gli ultimi possessi del quarto vedono le percentuali al tiro dei portoghesi diminuire, lasciando spazio alle opportunità offensive del Banco di Sardegna che chiude il terzo periodo con la tripla a segno di Zanelli sulla sirena, regalando alla Dinamo il +11.

In un match sempre più caratterizzato dal tiro da tre punti, l’ultimo periodo si apre con diversi botta e risposta proprio dall’arco dei 6,75 che vedono protagonisti Morgan, Marshall e Amarante. Per la Dinamo torna sul parquet capitan Thomas che, assente per gran parte del terzo periodo a causa dei 4 falli personali, trova subito due punti con tanto di fallo subito regalando il + 7 ai biancoblu. Beliauskas dà sicurezza alla Dinamo proseguendo la buona prestazione al tiro, mentre viene fischiato il quinto fallo a Thomas che termina la sua partita anzitempo. Il canestro e fallo di Jones Jr regala la parità allo Sporting che, il possesso offensivo dopo, replica con la stessa giocata per mano dello stesso giocatore, donando il +3 ai portoghesi. Il tiro per il pareggio di Beliauskas si ferma sul ferro e lo Sporting viene mandato in lunetta dal fallo sistematico di Beliauskas.
Nell’ultima rimessa in zona d’attacco per lo Sporting, con il cronometro che segna 3’’ da giocare, Buie riesce a recuperare il pallone senza commettere fallo e lascia partire il tiro da metà campo che trova il ferro ma non la retina.
Il punteggio finale recita 80-77 in favore dello Sporting CP.

IL COMMENTO – Coach Massimo Bulleri: “Siamo molto dispiaciuti per il risultato. Sono orgoglioso del gruppo e di come ha reagito, dal punto di vista emotivo e tecnico, ad una situazione di estrema difficoltà. Il come abbiamo risposto durante tutto il terzo quarto e per gran parte del quarto periodo, è un punto forte al quale aggrapparsi per il futuro. Soprattutto oggi ci tengo a sottolineare lo spirito combattivo dei ragazzi”.

Sporting CP – Dinamo Banco di Sardegna 80-77

PARZIALI – (21-20); (26-14); (6-30); (27-13)

I TABELLINI – Sporting CP: Johns 8, Razaque NE, Bowman 4, Harden Hayes 17, Correia NE, Costa 3, Amarante 9, Robinson 7, Ventura 3, Fernandes, Morgan 14, Swenson 15. All. Magalhaes
Dinamo Banco di Sardegna: Marshall Jr. 12, Buie 9, Zanelli 6, Seck NE, Beliauskas 11, Johnson NE, Vincini 5, Mezzanotte 2, Thomas 18, McGlynn 14. Allenatore: Bulleri

ARBITRI – Martinez (Spagna); Hordov (Croazia); Iglesias (Spagna)

 

Fonte: Dinamobasket.com