Frecciarosa viaggia anche quest’anno sui treni della Sardegna.
Mercoledì 22 ottobre saranno due i treni del Regionale di Trenitalia (Gruppo FS) coinvolti nell’iniziativa: il treno R 4826 in partenza da Cagliari alle 10:38 e diretto a Sassari, e il treno R 4835 in partenza da Sassari alle 14:38 e diretto a Cagliari. Entrambi i treni effettueranno fermata in tutte le stazioni.

A bordo saranno presenti volontari della Fondazione IncontraDonna e medici dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), che offriranno gratuitamente consulenze e distribuiranno materiale informativo, compreso il Vademecum della Salute, redatto in collaborazione con il Ministero della Salute.
Il vademecum – un vero e proprio ABC della prevenzione – contiene consigli per uno stile di vita corretto, utili a tutta la popolazione, viaggiante e non, ed è scaricabile in versione digitale in lingua italiana e inglese.

Inoltre, sulla piattaforma frecciarosa.it saranno prenotabili anche quest’anno i teleconsulti per ricevere chiarimenti, suggerimenti e indicazioni da parte dei medici, che dovranno comunque essere successivamente integrati presso strutture del SSN (Sistema Sanitario Nazionale).

Frecciarosa è la campagna di prevenzione del tumore al seno promossa dalla Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS, che per tutto il mese di ottobre prevede consulti a bordo dei treni Alta Velocità, Intercity e Regionali.

L’iniziativa, giunta alla 15ª edizione, ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, per il terzo anno consecutivo, la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Nell’ultima edizione il progetto ha raggiunto 42 milioni di passeggeri, con 1.500 prestazioni erogate, 46 treni e oltre 100 tra medici e volontari coinvolti, oltre a 22.708 copie del “Vademecum della Salute” distribuite.

Il Gruppo FS, da sempre sensibile alle iniziative in ambito sanitario, rinnova anche quest’anno il proprio sostegno al progetto Frecciarosa, offrendo a cittadini e viaggiatori un servizio dedicato alla tutela della salute, nella consapevolezza che la lotta contro le malattie oncologiche – e in particolare contro il tumore al seno – passa attraverso una corretta informazione e una sistematica prevenzione.