Riflettersi per ritrovarsi, guardarsi dentro per riscoprire il senso profondo dell’essere umano. Con la scelta del tema huMANinTheMIRROR, Ottobre in Poesia apre la sua 19ª edizione, un viaggio di consapevolezza, uno sguardo rivolto allo specchio per confrontarsi con ciò che accade nel mondo. Sei giornate – dal 23 al 28 ottobre ospitate come da tradizione a Sassari – dedicate alla poesia, alla musica, agli incontri e agli spettacoli internazionali, per celebrare la parola come strumento di conoscenza e rinascita. Saranno il poeta Guido Oldani, ideatore nel 2010 della poetica del Realismo Terminale e la poetessa e scrittrice ebrea Anna Segre, medico e psicoterapeuta, riconosciuta per il suo impegno nel campo letterario e sociale, gli ospiti di questa lunga edizione che ha visto coinvolti in un mese di poesia cinque comuni, in ricordo dell’attore Carlo Valle. Oldani sarà sabato 25 ottobre, alle 17.30, al Centro culturale Arci Tom Benetollo di piazza Castello nell’ incontro curato dall’economista Pierangelo Dacrema sul tema “Il coperchio e il Realismo terminale”, mentre la Segre incontrerà il pubblico alle 20 nello spazio TT36 di via Torre Tonda per un reading estemporaneo metropolitano dedicato al suo ultimo libro dal titolo “Onora la figlia”.
Tra i protagonisti di questa edizione anche Sinan Gudžević, tra i massimi scrittori e poeti serbi, ospite in occasione dell’incontro di sabato 25 ottobre, giornata ricca di appuntamenti, alla Pinacoteca nazionale di Sassari: alle 11.30 il filologo e intellettuale balcanico dialogherà insieme a Franco Uda e Leonardo Onida, partendo dal tema della mostra allestita negli spazi in piazza Santa Caterina dal titolo “Ex Jugoslavia 1992/1995 Gridavamo: “Mai più!”. L’allestimento, riproduzioni di locandine, opere d’arte, foto, giornali del periodo della guerra con i suoi 61mila feriti, 3mila mutilati e 11mila morti, verrà inaugurato giovedì 23 ottobre alle 11.30 con la lettura di lettere, poesie, immagini del Sarajevo Winter Festival, uno degli eventi che ha resistito anche durante l’assedio della città.
«In un tempo in cui l’immagine sembra prevalere sull’essenza – sottolinea il direttore artistico e ideatore dell’evento, Leonardo Onida – il festival propone un ritorno al silenzio e all’ascolto di sé, perché come suggeriva Michael Jackson nel celebre Man in the Mirror, se vuoi rendere il mondo un posto migliore, inizia con te stesso. È questo il cuore del messaggio che attraverserà quest’edizione – sottolinea – solo guardando davvero dentro di noi, senza paura del baratro ma con desiderio di verità, potremo ritrovare gli altri come riflessi autentici della nostra stessa umanità».
Da segnalare il 25 ottobre alle 19.15 l’iniziativa CENTRO STORICO CITTADINO E PERIFERIE – MURI PARLANTI, proiezioni poetiche sulle facciate dei palazzi in Largo Ittiri, piazza Università e via Torre Tonda, oltre all’allestimento di venerdì 24 ottobre dalla 10.30 alle 22.30 nell’ex Colonia campestre del Villagio Poesia THE PIANIST IS PRESENT: dodici ore di micro-concerti, dedicati ad un singolo spettatore, dieci, quindici minuti di estemporaneità, evento ideato e interpretato dal musicista Simone Sassu. Per prenotare è possibile inviare una mail entro il 22 ottobre all’indirizzo segreteria@plics.org.
Domenica 26 ottobre il Villaggio Poesia all’ex Colonia campestre ospiterà dalle 11.30 un reading poetico a più voci contro la guerra: tra i protagonisti, gli ospiti principali del festival e tanti altri storici amici di Ottobre in Poesia con la possibilità a chiunque volesse partecipare di leggere una poesia o uno scritto, previa iscrizione a segreteria@plicas.org entro il 20 ottobre.
Gran finale la sera alle 20.30 al Teatro Civico di Sassari con lo spettacolo “Spiriti guida” di Cristina Donà e Saverio Lanza, unica data sarda della celebre cantautrice italiana, tra le voci più originali e intense della scena rock indipendente. L’ingresso è di 15 euro, prevendite alle librerie Messaggerie Sarde in piazza Castello e Mondadori/Dessì in largo Cavallotti.

