Max Gazzè, foto di Luca Sanna

Cabras. Una serata incantata quella di mercoledì 16 luglio, nella suggestiva cornice dell’area archeologica di Tharros, resa ancora più affascinante dalla presenza della mezza luna e da un clima perfetto. Protagonista dell’evento il cantautore e musicista Max Gazzè, accompagnato per l’occasione dalla splendida Orchestra Jazz della Sardegna diretta dal maestro Gavino Mele.

Il pubblico, comodamente seduto nelle poltroncine accuratamente disposte dagli organizzatori, ha potuto godere di circa un’ora e quaranta minuti di musica intensa e coinvolgente. L’atmosfera, già resa speciale dal contesto unico, è stata ulteriormente valorizzata dal Maestrale leggero, che ha mitigato il caldo della serata.

Gazzè ha regalato al pubblico una selezione dei suoi brani più amati e celebri: da Vento d’estate a Il solito sesso, passando per Timido ubriaco, Cara Valentina, Ti sembra normale e Sotto casa. A rendere ancora più piacevole il concerto, gli spassosi siparietti tra l’artista romano e i musicisti dell’orchestra, molto apprezzati dagli spettatori.

Una serata volata via in un attimo, tra note leggere e momenti di vera spensieratezza. Ancora una volta, la musica di Max Gazzè ha saputo parlare al cuore del pubblico, lasciando dietro di sé il ricordo di un’esperienza unica, sospesa tra passato e presente, sotto il cielo stellato della Sardegna.

Credito foto: Luca Sanna