Dopo un tira e molla durato settimane, la settimana scorsa finalmente è stata annunciata la ripresa del calcio italiano a livello professionistico: Serie A e Coppa Italia torneranno a disputarsi e si concluderanno entro i primi giorni di agosto.

Si parte venerdì 12 e sabato 13 con le due semifinali di ritorno della Coppa Italia (Juventus-Milan e Napoli-Inter), mentre per il campionato dovremo aspettare un’altra settimana. Nel weekend del 20 e 21 giugno, infatti, verranno disputati i recuperi della 25° giornata, mentre a partire da lunedì 22 ecco la 27° giornata. L’ultima partita della Serie A 2019/2020 è prevista per domenica 2 agosto.

Si giocherà praticamente ogni tre giorni, con le squadre chiamate ad un vero e proprio tour de force, pur con l’agevolazione, approvata anch’essa la settimana scorsa, dei 5 cambi possibili per ogni partita, pur mantenendo solo 3 slot in cui si potranno effettuare – per non spezzettare in maniera esagerata il ritmo di gara.

Il Cagliari riprenderà la sua corsa dalla difficile trasferta in casa dell’Hellas Verona. Come indicano le quote scommesse di 888, gli scaligeri sono i favoriti a 2,18, mentre un successo dei sardi paga 3,35 (con il pareggio quotato a 3,30). Attualmente, il Verona occupa l’8° posto in classifica con 35 punti ed è in piena corsa per la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League.

Il Cagliari, dal canto suo, dopo un inizio stagione scoppiettante ha perso il filo del discorso. In campionato non vince addirittura dal 2 dicembre 2019, cioè da quell’esaltante 4-3 in rimonta in casa contro la Sampdoria.

Da allora sono arrivati 4 pareggi e addirittura 7 sconfitte, di cui tre consecutive contro Roma (in casa), Napoli (in casa) e Genoa (in trasferta). Ad oggi, la squadra del presidente Tommaso Giulini occupa il 12° posto con 32 punti, 7 in più dalla zona retrocessione e altrettanti dalla zona Europa.

C’è molta curiosità per capire come giocherà la squadra, visto che prima dello stop per colpa dell’emergenza Coronavirus la guida tecnica era stata affidata a Walter Zenga, dopo l’esonero di mister Rolando Maran.