Bobo Rondelli

Sassari. Gradito e atteso ritorno a Sassari per una data unica nell’isola, domenica 30 Ottobre, del cantautore poeta, attore e performer livornese Bobo Rondelli, per la rassegna “MusicaNarrante”, la serie di incontri fra Suoni e Parole d’Autore che ha portato al circolo Culturale Enogastronomico Il Vecchio Mulino alcuni degli esponenti di spicco della Musica d’Autore Italiana e non solo.
Bobo Rondelli, accompagnato dal talentuoso Claudio Laucci al pianoforte, proporrà lo spettacolo di musica e, perchè no, anche teatro, “Osteria del tempo perso” che lo vedrà esibirsi in una nuova veste che segna un grande cambiamento, dettato forse da questi strani tempi e dalla voglia di incontrare le persone nella genuinità di un momento topico e goliardico della quotidianità.
Durante la serata esclusiva, con inizio alle ore 18.30 e con posti limitati (per info e prenotazioni:  079-4920324 – 339-3407008), Bobo Rondelli, di recente ospite di Stefano Bollani nella trasmissione “Via dei matti n° 0”, attingerà dal suo repertorio di canzoni, imitazioni e personaggi nuovi, per ritrovare quell’intimità con il pubblico ormai perduta, senza filtri nè trucchi, con le emozioni nude e crude e un umorismo che si può esprimere in libertà, tra il tragicomico, per rendere più vicino e partecipe lo spettatore alla verità nascosta dietro una storia o una canzone.
La direzione artistica della rassegna – che in passato ha ospitato personaggi del calibro di Giulio Casale, Giancarlo Onorato e Guido Maria Grillo, Stefano Giaccone e Lalli, Marco Rovelli, Lorenzo Kruger e Giacomo Toni, Lorenzo Monguzzi e Daniela Savoldi, Max Manfredi e Federico Sirianni, Bocephus King, Elena Pau, Alessio Lega e Guido Baldoni – è a cura di Giovanni Salis e Andrea Scotto.

BOBO RONDELLI (voce e chitarra)
Cantautore, poeta, attore, performer. È attivo sui palchi dal 1992 come leader del trio “Les Bijoux” prima e degli “Ottavo Padiglione” poi. Dopo 4 dischi e un discreto successo il gruppo livornese si scioglie nel 2000. Nel 2001 “L’uomo che aveva picchiato la testa” (dal titolo del documentario a lui dedicato del regista Paolo Virzì) inizia con “Figli del nulla” la sua carriera solista che lo porta a realizzare 9 dischi, fra cui il capolavoro “Per l’amore del cielo”, “Disperati, intellettuali, ubriaconi” con Stefano Bollani (Premio Ciampi 2001), “Come i carnevali” con Stefano Bianconi dei Baustelle e Filippo Gatti, “Anime storte” con Andrea Appino degli Zen Circus e l’ultimo, apprezzato, “Cuore libero”. Nel 2019 esce il suo libro “Cos’hai da guardare”, romanzo autobiografico pubblicato da Mondadori. Nel 2020 si esibisce insieme a Irene Grandi nella settantesima edizione del Festival di Sanremo all’interno della serata delle cover interpretando la canzone “La musica è finita”.

Claudio Laucci (pianoforte).
Pianista e compositore livornese, classe 1982. Ha suonato, scritto e registrato musica con Le Gorille, Bad Love Experience, The Peawees, Lorenzo Marianelli. Suona il pianoforte e l’organo con Bobo Rondelli con cui ha composto il disco “Cuore Libero”, di cui è co-autore delle musiche e arrangiatore delle parti di archi. Ha composto la colonna sonora per la web serie “AUS” prodotta da Rai Fiction. Ha composto due brani strumentali che compaiono nel film “La Prima Cosa Bella” di Paolo Virzì. Ha ricevuto una nomination, insieme alla band “Bad Love Experience”, ai David di Donatello del 2010, per la miglior canzone originale ” 21st Century Boy” presente nel film “La Prima Cosa Bella”.
Immagine: Bobo Rondelli (foto concessa)