Milano. Ci sarà anche Daniele Ledda nel cartellone della quarta edizione dell’Elettroclassic Festival di Milano, la rassegna musicale in cui l’elettronica incontra le sonorità acustiche degli strumenti tradizionali, diretta e organizzata da Floraleda Sacchi, artista pluripremiata e vincitrice di un Latin Grammy, in collaborazione con il musicista e giornalista Piero Chianura.

Daniele Ledda si esibirà lunedì 21 novembre presso Mare Culturale Urbano (in via Giuseppe Gabetti 15) con Clavius, lo strumento da lui ideato che dà il nome a una famiglia di strumenti auto-costruiti partendo dal concetto di pianoforte preparato di John Cage. Clavius sperimenta le possibilità di fusione tra analogico e digitale: lo strumento sarà suonato in maniera ordinaria, ma anche in maniera diffusa, sollecitando le corde che si irradiano nello spazio attraverso la tastiera, il pizzicare o l’arco. L’evento si inserisce nel programma Milano Music Week 2022.

L’Elettroclassic Festival, quest’anno vedrà come protagonisti musicisti e ricercatori del suono inteso come fonte di benessere e consapevolezza di sé. Gli eventi si terranno presso Fabbrica del Vapore e Mare Culturale Urbano, spazi culturali milanesi simbolo della contaminazione e della multidisciplinarietà artistica, e saranno fruibili anche in diretta streaming sui canali ufficiali del festival.

«Fin dalla prima edizione del 2019, nella rassegna Electroclassic Festival abbiamo ospitato musicisti e ricercatori che condividono un uso della tecnologia che non sostituisce le individualità e le unicità umane e artistiche – racconta la direttrice artistica Floraleda Sacchi -. Coinvolgiamo artisti che si relazionano in modo originale con l’universo sonoro che li circonda e il nostro festival li aiuta a condividere tutto ciò con un pubblico sempre più sensibile a questi argomenti. Edizione dopo edizione, tra mille difficoltà, questa visione è diventata ora comune a molti musicisti e ascoltatori di musica, che sono diventati pubblico affezionato sia dal vivo in presenza sia online a distanza».

L’ARTISTA – Daniele Ledda è un artista sonoro, docente, ricercatore che vive e lavora in Sardegna, dove insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari. Dal 2018 è direttore artistico dell’attività dell’Associazione Ticonzero affiancato dal prezioso lavoro dei soci Raffaele Tronci (direzione artistica), e Valentino Nioi e Riccardo Besia alla produzione. È interessato al rapporto con le arti visive, e realizza ambienti sonori per mostre d’arte e installazioni video. Ha al suo attivo numerose composizioni originali per la danza contemporanea. Negli ultimi anni sta esplorando l’esperienza della filosofia nella pratica delle arti contemporanee, attraverso la creazione di lavori che coordinano la scrittura, la parola, la visione e l’ascolto. E’ attivo come solista al campionatore, ed in vari gruppi: Coincidentia Oppositorum, Experimento, Ensemble Spaziomusica, Syntax Error, Spectrasonic, Jetée trio, come compositore, al live electronics e al campionatore. Ha collaborato, tra gli altri, con Marcus Stockhausen, Llorenç Barber, David Moss, Henning Frimann, David Shea, Otomo Yoshihide, Marco Cappelli, Marc Ribot, Elliott Sharp, Eric Bogosian, Jim Pugliese.