Un ente operativo, dinamico, pronto a comprendere, sostenere e valutare le variabili territoriali, questo è il volto della Camera di Commercio di Sassari che nei giorni scorsi in un consiglio camerale aperto a tutte le componenti del nord Sardegna si è confrontato con numerosi attori territoriali, dalle associazioni di categoria e sindacati- inclusi di tavoli del nord est e nord ovest che li rappresentano, agli ordini professionali. Sono intervenuti al dibattito molti funzionari camerali impegnati nei vari servizi amministrativi e di promozione delle filiere economiche.
L’ente camerale ha ascoltato le proposte del territorio, la maniera giusta per rendere operativi i percorsi per individuare le strategie e intercettare proficuamente gli scenari futuri. Si è trattato di momento di analisi e sintesi, rispetto anche a ciò che l’ente camerale mette in campo quotidianamente, per avere i giusti frutti in termini di collaborazione e di individuazione di obiettivi comuni a beneficio di tutto il Nord Sardegna.
“Ribadisco che la nostra Camera di Commercio resta un punto fermo per il territorio – ha commentato nel suo intervento il presidente dell’ente camerale Stefano Visconti- non solo per le attività progettuali e di promozione, ma anche sotto il profilo meramente amministrativo e burocratico che si pone come finalità anche la comprensione delle dinamiche imprenditoriali, talvolta non semplici da decifrare. Spesso la burocrazia si rivela un ostacolo ostico per chi fa impresa, noi proviamo nelle more concesse dalle norme, a snellirla e questo è un elemento che non deve passare in secondo piano rispetto all’azione dei nostri uffici che operano quotidianamente con professionalità e competenza.”
E tutte le aree operative della Camera di Commercio hanno esposto i loro ambiti di operatività dimostrando se mai ce ne fosse stato bisogno quanto sia continuo il lavoro in termini operativi che di progettazione dei diversi ambiti. Oltre 56mila imprese del nord Sardegna, sostenute grazie all’impegno continuo di tutto il personale nelle sedi di Sassari e Olbia, per dare risposte e individuare soluzioni in un momento molto difficile per l’economia isolana che viaggia in maniera differenziata con alcuni comparti produttivi in crescita (in termini di fatturato e occupati) ed altri – in particolare il commercio di prossimità- in forte sofferenza.
La Camera di Commercio opera su un ampio spettro di servizi: dalla formazione imprenditoriale, ai progetti di sostegno e di promozione, laboratori con le scuole per la transizione al digitale, passando per l’internazionalizzazione per arrivare fino alla spinta verso l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese del nord Sardegna. Numerose e trasversali, le iniziative camerali. A cui si aggiungono le attività di promozione dell’Azienda Speciale camerale Promocamera con il programma di eventi per il 2023 nel padiglione espositivo di Predda Niedda e dell’associazione Assonautica nord Sardegna che contribuisce allo sviluppo delle filiere della blue economy.
In questo quadro tutti rappresentano un elemento strategico. Tutti ugualmente importanti, da valorizzare come meritano per il loro contributo al sistema delle imprese. “La Camera di Commercio di Sassari agisce tenendo conto della continua evoluzione del sistema economico nella sua visione più ampia- ha sottolineato anche il segretario generale, Pietro Esposito- così come il panorama locale, rappresentato anche dagli altri enti ed istituzioni, con cui ci si relaziona costantemente per rafforzare la componente imprenditoriale e contribuire ad accrescerne il livello di competitività. ”
Nel 2023 sarà dato particolare rilievo all’introduzione delle tecnologie digitali nelle imprese che operano nei comparti più tradizionali. “La doppia transizione, quella digitale e quella ambientale, sarà la vera scommessa delle piccole imprese” ha aggiunto Maria Amelia Lai, vicepresidente camerale.