Alghero. Un uomo è stato rapinato e aggredito un giovane algherese. Due arresti in stato di flagranza.
Un uomo steso a terra con il volto insanguinato e due uomini, non facilmente riconoscibili, che con violenza, concretizzatasi nella ripetizione fulminea di calci e pugni, hanno asportato illecitamente un imprecisato quantitativo di sostanza stupefacente ed il portafoglio contenente banconote, carte di credito e documenti della stessa vittima.

Questa la scena da film vista da diversi testimoni allertati dalle urla della vittima. Il fatto si è consumato venerdì mattina in una strada secondaria di Alghero. Pochi minuti di crudele violenza e poi la fuga a bordo di un’autovettura di colore celeste. Un particolare, quest’ultimo, che assumerà un ruolo fondamentale nella ricostruzione operata dai carabinieri della compagnia di Alghero che ha portato nel primo pomeriggio di ieri ad arrestare due uomini, noti pregiudicati locali, ritenuti presunti responsabili di rapina in concorso e lesioni personali gravissime.
I militari sono intervenuti dopo pochissimi secondi dalla segnalazione telefonica pervenuta alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Alghero. In tale contesto è stato possibile raccogliere chiari elementi di prova che sono stati compendiati in articolato quadro probatorio rassegnato alla procura della repubblica presso il tribunale di Sassari.
Nello specifico, i presunti responsabili, due uomini rispettivamente di 42 e 33 anni, entrambi residenti in Alghero e con alle spalle pregresse vicende giudiziarie, dopo la violenta aggressione, galvanizzati dal bottino e probabilmente sicuri dell’intervento dei carabinieri, hanno fatto perdere le loro tracce allontanandosi dal loro comune di residenza, ininterrottamente pattugliato dagli uomini in divisa.

La loro posizione è stata registrata dopo che gli uomini, poi trovati in compagnia delle rispettive compagne, hanno tentato, riuscendo in diversi casi, il prelievo di contante dalle carte sottratte all’aggredito. Infatti, proprio dall’analisi di tali dati, è stato possibile agganciare la loro auto in fuga e di bloccarla nella località di Tula. Inoltre, il loro tentativo di lasciare l’isola si è manifestato attraverso la presenza di tantissimi bagagli presenti all’interno dell’autovettura, non compatibili con una normale uscita quotidiana.

La vittima, un giovane ragazzo algherese, è ricoverata presso il locale ospedale di Alghero in prognosi riservata a seguito dei diversi traumi riportati nonché dell’intervento chirurgico di splenectomia.