Sassari. La memoria è un patrimonio da preservare. Il Giorno della Memoria – 27 gennaio – è una data da ricordare: una data da rosso sul calendario che invita a compiere un vero e proprio viaggio nella memoria.

Viaggi nella memoria – tre spettacoli per non dimenticare” è l’omaggio che Theatre en vol offre alla memoria, dedicando alla speciale ricorrenza una rassegna davvero speciale. Il teatro come efficace veicolo di trasmissione del messaggio: messaggio che invita a ricordare e quindi a non dimenticare mai le vittime dello sterminio nazista,

Al pubblico saranno quindi proposti tre diversi spettacoli – come voce del ricordo – ognuno dei quali rappresenta un vero e proprio viaggio nelle storie della Shoah. Insieme a Theatre en vol ci saranno per l’occasione anche le compagnie Abaco Teatro di Sanluri e Teatro d’Inverno di Alghero. 

Appuntamento fissato per il 20 e il 27 gennaio 2023 nello spazio TEV di Sassari in via Giuseppe De Martini 13-15. Il 20 gennaio alle ore 20 andrà in scena “Tracce” a cura di Theatre en vol, con a seguire (h 20.30) “Una giornata particolare” a cura del Teatro d’Inverno. Il 27 gennaio si apre alle ore 20 ancora con “Tracce”, a seguire “L’ultima risata” a cura di Abaco Teatro. Abbonamento due serate, doppio spettacolo: 15 euro. Ingresso data singola: 8 euro. Info e prenotazioni: +39 349 802 4059 (anche whatsapp). 

Perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre” (cit. Primo Levi)

Tracce (regia di Michèle Kramers con Michele Kramers e Anna Melchiorri) nasce per onorare la Giornata della Memoria. Evoca l’Olocausto attraverso lo sguardo di donne che hanno vissuto sulla propria pelle le mostruosità commesse dal nazifascismo. In un percorso silenzioso, le due performer in scena creano con pietre, nomi e piccole luci un’installazione che onora le vittime della Shoah.

Una giornata particolare (adattamento e regia Giuseppe Ligios con Giuseppe Ligios, Marina Serra e la partecipazione di Teresa Soro; disegno luci Luca Usai) è tratto dall’omonimo e celebre film del regista Ettore Scola. Lo spettacolo restituisce il senso di solitudine e di annullamento dell’individuo operato dai regimi dittatoriali.

 L’ultima risata (testo e regia di Rosalba Piras con Rosalba Piras e Tiziano Polese; montaggio video di Tonio Cireddu) è spettacolo che racconta le sorti dei famosi comici ebrei che fecero la grandezza del cabaret berlinese degli anni ’30. Durante il nazismo i comici ebrei sono passati dai palcoscenici di tutta Europa ai campi di concentramento.