La Asl di Sassari, rappresentata dal Direttore Generale Flavio Sensi, era presente ieri al convegno formativo “Sindacato e Ordini professionali a confronto”, organizzato dalla segreteria della Cisl Fp di Sassari, col patrocinio della Asl n.1, della Aou di Sassari e della Camera di commercio. Al centro del confronto l’esame delle leggi del comparto sanità, sotto il profilo delle nuove disposizioni nazionali e della riforma sanitaria regionale. Durante il partecipato incontro, il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria del Nord Ovest della Sardegna ha annunciato “l’Istituzione di un tavolo tecnico permanente per la definizione delle funzioni e dei ruoli specifici per ciascuna delle professioni sanitarie; si occuperà inoltre di individuare, nell’ambito del nuovo Dipartimento delle Professioni sanitarie aziendale, le attività di dettaglio e i compiti istituzionali delle sue strutture semplici e complesse di afferenza. Il tavolo tecnico svolgerà quindi un ruolo essenziale per l’avvio e l’implementazione del primo Dipartimento delle professioni sanitarie mai istituito nella Asl di Sassari e avrà gli ordini delle professioni
sindacali e i sindacati tra i componenti protagonisti”. Una proposta accolta piu’ che positivamente dalle organizzazioni sindacali e dagli ordini professionali con i quali si annuncia un nuovo processo di confronto e collaborazione volto al miglioramento dellecondizioni lavorative del personale Asl, maggiormente incentrato sulla
meritocrazia e professionalità. L’apertura dei lavori è stata affidata alla Segreteria generale della Cisl FP con Armando Ruzzetto e Gianfranca Solinas, a cui è seguitol’intervento del coordinatore delle professioni sanitarie della Cisl FP Gianmario Sardu. Il dibattito, moderato da Antonio Monni, segretario territoriale Cisl FP, ha visto la partecipazione dei cinque Ordini Professionali del comparto: l’Ordine degli Infermieri e delle Ostetriche, dei Tecnici
sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della Riabilitazione e Prevenzione; l’Ordine degli Assistenti Sociali e l’Ordine dei Fisioterapisti. “Ho considerato innovativo e tempestivo il nuovo contratto collettivo
nazionale per il comparto che si inserisce nel contesto della riforma e dei nuovi atti aziendali della Asl quale opportunità di cambiamento e miglioramento per il Servizio sanitario regionale. Ci sono opportunità di miglioramento nel Contratto rispetto ad elementi di meritocrazia e di valorizzazione delle attività di formazione qualificata svolta dai dipendenti insieme alle esperienze da diversificare e valorizzare soprattutto dal punto di vista economico e dal punto di vista della soddisfazione dei dipendenti nella scelta di mansioni da svolgere secondo proprie attitudini e desideri di crescita professionale e diversificata”, ha concluso Sensi. Su questi punti il dibattito si è animato e il direttore generale ha previsto di integrare gli elementi qualificanti del Nuovo contratto con
azioni e provvedimenti aziendali che possano integrarlo, in modo condiviso con Ordini professionali e sindacati.