Siligo. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bonorva hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio G.I.P del Tribunale di Sassari, nei confronti di un giovane agricoltore di Siligo ritenuto responsabile del reato di produzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto aggravato di acqua. La misura scaturisce dalle attività di indagini svolte dai Carabinieri a seguito del rinvenimento e sequestro di una piantagione di 2206 piante ad elevato contenuto di THC, nell’agro di Siligo ad ottobre 2022.

Nel corso delle attività, svolte anche con il supporto del Nucleo Elicotteri di Olbia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, è stato anche individuato un allaccio abusivo alla rete idrica con il quale veniva alimentato il casolare di campagna e la stessa piantagione, attestando così il furto di diverse migliaia di litri di acqua.

Nell’ambito dello stesso procedimento, inoltre, è stato denunciato in concorso anche il padre del giovane agricoltore.