Sassari. Si sta svolgendo in questi giorni a Sassari la Sessione regionale del Parlamento Europeo Giovani, Associazione costituita nel 1994 a Milano che ogni anno coinvolge più di 30 mila giovani cittadini europei in oltre 500 attività. La tappa di Sassari vede protagonisti 50 giovani e uno staff internazionale che proviene da diverse Nazioni, tra cui Finlandia, Grecia e Svizzera.

I giovani coinvolti nell’evento sassarese fanno parte del Convitto Nazionale Canopoleno e del Liceo Azuni di Sassari, dell’Istituto Manno di Alghero, dell’Istituto Paglietti di Porto Torres, del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Cagliari e dell’Istituto Grassi di Torino.

L’Università degli Studi di Sassari ospiterà l’interna giornata conclusiva domenica 12 marzo, nell’Aula magna dell’Ateneo che diventerà la sede dell’Assemblea Generale.
Nel corso dei lavori verranno affrontati, in particolare, i temi come l’intelligenza artificiale, la salvaguardia delle lingue minoritarie e il turismo sostenibile. Alla fine ogni Commissione presenterà le proprie proposte e stilerà un documento.

La missione dello European Youth Parliament è quella di promuovere i valori del rispetto, del confronto e dell’autonomia di pensiero tra i e le giovani.

L’evento, fortemente voluto dal Magnifico Rettore, prof. Gavino Mariotti, che sarà presente nella giornata di domenica in Aula Magna, è patrocinato dall’Università di Sassari, dalla Regione Sardegna, dal Comune di Sassari, dalla Provincia di Sassari e dalla European Central Iniziative, è realizzato con il supporto della Fondazione di Sardegna e la collaborazione di Abinsula, Dinamo, ATP e Europe Direct Sardegna.

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