Cagliari. Continuano le dichiarazioni del presidente della Regione relative alla possibilità che la Sardegna possa ospitare l’Einstein Telescope:

“La Sardegna è il luogo ideale per ospitare progetti di alta tecnologia e ha le carte in regola per diventare area leader in Italia. Siamo sempre più intenzionati a continuare a sostenere attivamente, con decisione e fermezza, la candidatura di Lula a ospitare l’Einstein Telescope, forti dell’appoggio delle Istituzioni, che hanno ascoltato gli appelli della Regione e ci sostengono pienamente, e soprattutto consapevoli delle caratteristiche del luogo che ne fanno il posto ideale. È per tutte queste ragioni che andiamo avanti senza temere la concorrenza”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che tornando a evidenziare l’importanza del progetto “per la Sardegna, per l’Italia e per l’intera Europa” si sofferma sulle caratteristiche della miniera di Sos Enattos, che andrà a ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali.

In competizione con il sito sardo c’è quello del Limburgo, al confine fra Olanda, Belgio e Germania, ma la zona non ha caratteristiche fisiche e ambientali comparabili con la Sardegna.

Gli apparati devono essere infatti costruiti in regioni a basso rumore sismico sia di origine naturale (attività sismica) che antropica (attività umane, industriali, produttive, trasporti). Non solo: la geologia del sito deve permettere una costruzione stabile di grandi caverne, poco soggetta alla presenza di acqua sotterranea.

Venendo alla nostra Isola, ecco che la geologia della Sardegna è estremamente stabile e l’attività sismica locale è pressoché inesistente; la roccia nella regione di Lula è costituita principalmente da graniti molto duri e stabili, un’ottima base per la costruzione di infrastrutture sotterranee. La zona presenta anche una densità abitativa tra le più basse d’Europa, promettendo un rumore antropico bassissimo.

“Le caratteristiche della Sardegna – ha proseguito il Presidente Solinas – rendono quindi l’Isola la regione ottimale per la realizzazione di ET e il sito di Lula, in particolare, la scelta migliore. Partiranno da questa considerazione tutte le iniziative che la Regione sosterrà da ora in avanti per tenere alta l’attenzione sulla necessità di dare avvio a progetto nella nostra terra, a beneficio dell’Italia, certo, ma soprattutto della Sardegna e dei sardi che da questa straordinaria opportunità di sviluppo trarranno giovamento”, ha concluso il Presidente.