Sassari. Saranno la ceramica e le sue lavorazioni le protagoniste del terzo appuntamento con le donne artigiane, previsto  venerdì 24 marzo, dalle 17 alle 20 all’interno del “Salone delle Botteghe”, l’area espositiva del “Padiglione Tavolara” di Sassari,

Il laboratorio, completamente gratuito, organizzato da Confartigianato Sassari, con la collaborazione di “Menti vaganti”, è dedicato a chi vuole scoprire l’argilla bianca e sperimentarne le molteplici creazioni.

Sotto la guida della maestra artigiana Mercedes Enne, in circa 3 ore di attività, adulti e bambini, che sotto i 10 anni dovranno essere accompagnati, potranno vivere una vera esperienza di manipolazione del
materiale che permetterà loro di creare una infinita serie di oggetti immaginari o di uso comune, che alla fine dell’iniziativa potranno essere portati a casa.

L’iniziativa di venerdì è la terza, dopo quelle dedicate alla realizzazione delle maschere di cartapesta e alla lavorazione del mosaico a vetro, inserite all’interno dell’ampia attività del “Salone  delle Botteghe”, la cui riapertura è stata possibile grazie al finanziamento del Comune di Sassari.

Il programma della attività del “Salone”, in ogni caso continuerà nelle prossime settimane con gli appuntamenti laboratoriali e le iniziative culturali ed espositive.

Nel laboratorio di ceramica proposto da Confartigianato Sassari e Menti Vaganti, i partecipanti potranno esplorare la loro creatività e sperimentare la lavorazione dell’argilla bianca, ricevendo nozioni,
strumenti e materiali necessari per realizzare oggetti unici e personalizzati. Il materiale utilizzato, infatti, è molto versatile e facile da manipolare, inoltre è perfetto per i principianti, poiché ha una consistenza morbida e si adatta facilmente alle forme desiderate.

“Questa iniziativa, così come quelle già organizzate e quelle prossime – commenta Marco Rau, Presidente di Confartigianato Sassari – non sono solo situazioni dove creare oggetti ma anche contesti nei quali imparare dagli esperti e dalle altre persone, condividendo le proprie esperienze, scambiandosi consigli, suggerimenti e idee, incoraggiandosi a vicenda a sperimentare nuove tecniche e stili”.

“I laboratori sono anche l’occasione – ricorda Rau – per ammirare e acquistare pezzi unici fra le centinaia di manufatti dell’arte artigiana sarda proposti nell’area espositiva delle Botteghe. Oggetti
tipici della tradizione artigiana sarda, rivisitati e trasformati in articoli unici da 25 artigiani-artistici provenienti da ogni angolo della Sardegna”.

Per questo gioielli, abiti e borse, tappeti, cuscini, quadri, arazzi, cestini, coltelli e complementi ma anche maschere, ceramiche, piatti, creazioni in marmo, vetro, legno e ferro battuto, pipe e mosaici, sono tutti esposti nello spazio gestito da Confartigianato Sardegna aperto dal martedì alla domenica, la mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 17 alle 20.

“Stiamo continuando ad aggiornare la lista degli espositori che vorranno partecipare nei prossimi mesi – conclude il Presidente di Confartigianato Sassari – per questo ricordiamo come il “Salone delle Botteghe” sia a disposizione di tutti gli artigiani sardi che volessero far conoscere, esporre e vendere le loro produzioni: le candidature sono aperte”.