Sassari. Successo al Teatro Comunale di Sassari per la grande anteprima di stagione organizzata dall’Ente Concerti Marialisa De Carolis. Sul palco due nomi d’eccezione del pianismo internazionale Michele Campanella in duo con la pianista Monica Leone. L’entusiasmo del pubblico ha richiamato in sala per ben tre volte le due grandi star che hanno catturato per oltre un’ora l’attenzione della platea coinvolgendola una delle pagine più grandiose della letteratura musicale: la Sinfonia n.9 in Re minore op.125 di Beethoven trascritta per due pianoforti da Franz Liszt. La serata è stata introdotta dal direttore artistico Alberto Gazale che ha espresso a nome dell’Ente Concerti il sentito cordoglio per la scomparsa del direttore dell’Accademia Sironi Antonio Bisaccia che è stato salutato con un lungo applauso dal pubblico del comunale. “Siamo rimasti sgomenti nell’apprendere questa terribile notizia – ha detto Gazale – arrivata in un momento in cui tanti erano i progetti appena concretizzati grazie all’impegno di Antonio Bisaccia e altrettanti quelli in via di realizzazione. Il suo lavoro in questi anni è stato fondamentale per la crescita culturale del territorio. Perdiamo un cardine della nostra comunità ”.
Due maestosi pianoforti a gran coda hanno accolto sul palco il duo ma, prima del concerto, Campanella ha voluto presentare al pubblico il programma spiegando la genesi della trascrizione di Liszt. “È stato il più grande pianista della storia. Liszt era una specie di rock star della sua epoca e riceveva un’accoglienza trionfale nei teatri. Ma nonostante il suo talento solo più tardi capì quale era il vero compito della sua vita e si trasformò in un eccezionale compositore. Le trascrizioni dell’opera di Beethoven, autore al centro del suo “Pantheon”, non erano di buona qualità. Dobbiamo a Liszt questa importante operazione di trascrizione che ha visto il momento più impegnativo proprio nella trascrizione della Nona che eseguiremo questa sera” . Suonata a Quattro mani e due pianoforti la sinfonia n° 9 arriva al pubblico restituendo tutta la densità beethoveniana grazie anche ad un’esecuzione dettagliata, impetuosa e lirica, che l’affiatatissimo duo Leone-Campanella riesce a rendere in tutta la sua complessa cantabilità. I due musicisti trasportati dal loro processo artistico trasmettono in maniera empatica la loro simbiosi coinvolgendo il pubblico nell’esecuzione per tutta la durata del concerto fino all’infinito applauso conclusivo. Dopo questa grande aperura la stagione sinfonica proseguirà Il 7 maggio quando salirà sul palco del comunale Massimo Quarta violino solista e direttore d’orchestra dell’ Orchestra dell’Ente Concerti Marialisa de Carolis con un programma dedicato a Mendelssohn.

Credito foto: Casula