Sassari. Con una Ordinanza, la n. 26 del 31/03/2023, il sindaco di Sassari, Gian Vittorio Campus, proroga l’accensione degli impianti termici fino a un massimo di quattro ore giornaliere. Di seguito il documento integrale: 
“Il sindaco, visto il D.P.R. 16.4.2013, n. 74 recante disposizioni sul contenimento dei consumi energetici ed in particolare l’art. 4, comma 2, il quale specifica che l’esercizio degli impianti termici è consentito con i seguenti limiti massimi relativi al periodo annuale di esercizio dell’impianto e alla durata giornaliera di attivazione: ore n. 10 giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo, e che al di fuori di tali periodi gli impianti termici possono essere
attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e comunque con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita a pieno regime;
Dato atto che in applicazione del “piano nazionale per il risparmio energetico 2022” gli impianti termici sono stati autorizzati al funzionamento per due settimane in meno rispetto al consueto calendario delle accensioni e per un’ora in meno al giorno;
Ricordato che il citato art. 4 del D.P.R. 74/2013 prevede altresì al comma 4 che la durata di attivazione degli impianti sia ricompresa tra le ore 5:00 e le ore 23:00 di ciascun giorno;
Considerata l’attuale situazione climatica, con previsione imminente di abbassamento della temperatura tale per cui si ravvisa ancora necessaria l’accensione degli impianti di riscaldamento in alcuni momenti della giornata, in particolare nelle ore mattutine e serali;
Preso atto delle richieste pervenute a tale riguardo da privati cittadini ed amministratori di condominio;
Rilevato che l’art. 5 comma 1 del suddetto D.P.R. dà facoltà ai Sindaci di derogare quanto previsto dall’art. 4, con propria ordinanza, ampliando o riducendo, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilendo riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili;
Ritenuto opportuno, alla luce di quanto sopra esposto, estendere la possibilità di accensione dei suddetti impianti fino ad un massimo di 4 ore giornaliere dal 31 marzo al 2 aprile 2023, salvo eventuali ulteriori proroghe;
Richiamato il D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
Autorizza, in deroga a quanto previsto dall’art. 4 del D.P.R. n. 74 del 16.4.2013, l’accensione
facoltativa degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale fino ad un massimo di 4 ore giornaliere dal 31 marzo al 2 aprile 2023;
Si ricorda l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 17°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili e di 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici;
Avverte che la violazione di quanto disposto con il presente atto/provvedimento comporta per il trasgressore l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative specificatamente previste”.